Il deputato in Consiglio nazionale Lorenzo Quadri pone una domanda al Consiglio federale
BERNA - Il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri sottopone al Consiglio federale, nell'ora delle domande, la questione riguardante «lo smantellamento del servizio pubblico» da parte della Posta.
Quadri pone una domanda che riguarda l'intenzione della Posta, dopo l'annunciata chiusura di 600 uffici postale, di «penalizzare i detentori di caselle postali, sanzionando finanziariamente con 20 Fr alla settimana chi non riceve almeno tre lettere al giorno».
«Le caselle postali - osserva il deputato ticinese - vengono utilizzate anche in quelle regioni periferiche dove il servizio a domicilio avviene
ad orari tardivi e quindi non sostenibili, o non avviene del tutto». Ed infine, la domanda: «Questa nuova limitazione annunciata dalla Posta è compatibile con il servizio pubblico?»