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LUGANOLo studio dell'IRE fa imbufalire la Lega: "È ora di chiudere"

20.10.15 - 16:56
Una mozione contesta i dari dell'Istituto di Ricerche Economiche dell'Usi: "La disoccupazione aumenta, e pure i frontalieri. Non è evidente?"
Lo studio dell'IRE fa imbufalire la Lega: "È ora di chiudere"
Una mozione contesta i dari dell'Istituto di Ricerche Economiche dell'Usi: "La disoccupazione aumenta, e pure i frontalieri. Non è evidente?"

LUGANO - "Forse i grandi scienziati del mercato del lavoro dovrebbero evitare di prendere in giro la gente". Non le manda certo a dire la mozione della Lega dei Ticinesi firmata da Daniele Caverzasio che prende spunto dai dati forniti dall'Istituto di Ricerche Economiche dell'Usi commissionato dall'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio per capire gli effetti della libera circolazione sull'occupazione.

Da una parte c'è L'IRE, secondo cui i frontalieri in Ticino non costituirebbero alcun problema e non porterebbero via il lavoro ai Ticinesi. Dall'altra c'è la Lega dei Ticinesi che ribatte: "se in Ticino il numero dei disoccupati residenti aumenta, e il numero dei frontalieri aumenta anch’esso, questa non è già una prova evidente che a lavorare in Ticino non sono più i residenti ma i frontalieri? Siamo sicuri che bisognerebbe almeno evitare le provocazioni, come la tesi secondo cui non ci sarebbe sostituzione sistematica (?) di manodopera locale con frontalieri, ma semmai un fenomeno di 'abbinamento non pienamente soddisfatto tra domanda di lavoro e offerta per il mercato interno'?”.

Per La Lega, "l’abbinamento non è pienamente soddisfatto perché la domanda di lavoro è: 'cercasi segretarie disposte a lavorare a tempo pieno per 1800 Fr al mese'”.

Caverzasio segnala inoltre le continue lettere di ticinesi che non trovano lavoro "poiché gli impieghi vanno a persone in arrivo da Oltreconfine". Quanto basta alla Lega dei ticinesi per chiedere "la chiusura dell'istituto delle ricerche economiche dell'USI, riallocando le risorse economiche a favore di misure puntuali per il reinserimento professionale dei residenti".

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