Per l'uomo erano stati chiesti 10 anni. La difesa aveva avanzato una "scemata responsabilità" sulla base della perizia psichiatrica
LUGANO - In primo grado era stato condannato a 9 anni con l'accusa di atti sessuali con fanciulli e pornografia. Oggi, l'ex docente che abusò di una dozzina di allievi, è stato condannato in appello a 8 anni e 6 mesi.
Inutile, insomma, il tentativo della difesa di raggiungere una condanna ridotta.
In primo grado la Corte di era affidata a una perizia psichiatrica che aveva giudicato l'imputato perfettamente capace di intendere e volere. La difesa, in appello, aveva invece portato prove per una scemata responsabilità del 40 %. Secondo quest'ultima perizia il docente aveva agito seguendo l'impulso, spinto anche da una forte depressione.
Ricordiamo che la procuratrice pubblica Chiara Borelli aveva chiesto per l'imputato una pena di 10 anni.