L'uomo si era reso protagonista di due aggressioni a Lugano fra la primavera e l'estate del 2022, per lui 2 anni e mezzo di detenzione
LUGANO - Aggredì altre persone senza motivo, e in due diverse occasioni, causando anche lesioni di entità seria.
Per questo motivo un 33enne di nazionalità afghana è stato condannato oggi alla Corte delle assise di Lugano a 2 anni e mezzo di carcere e sarà espulso dalla Svizzera per un periodo di 7 anni, lo riferisce la Regione.
Le due scazzottate sono avvenute fra la scorsa primavera e l'estate, una prima volta al Quartiere Maghetti e una seconda al Quartiere Maghetti. L'uomo - dal passato tribolato - sarebbe scattato senza provocazioni, in preda ai fumi di alcol e droga.
A confermare che si tratta di un soggetto a rischio, la perizia psichiatrica che ha ribadito l'altissimo rischio di recidiva. L'uomo sarà sottoposto a un periodo di cura durante la detenzione in carcere.