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LAMONEBlitz di polizia nel bar sospettato di fare da centro estetico per una notte

03.12.21 - 06:00
Il gerente si difende: «Era solo una presentazione di prodotti. I trattamenti, semmai, si sarebbero tenuti in Italia»
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Blitz di polizia nel bar sospettato di fare da centro estetico per una notte
Il gerente si difende: «Era solo una presentazione di prodotti. I trattamenti, semmai, si sarebbero tenuti in Italia»
La Polizia spiega che sono in corso accertamenti per determinare eventuali irregolarità: «È stata rinvenuta una borsa con dei prodotti terapeutici oggetto ora di verifiche». Alcune persone sono state interrogate, ma non risulta che «siano stati praticati dei trattamenti» nel bar

LAMONE - Si è trattato di un aperitivo che doveva essere seguito dalla presentazione di prodotti terapeutici per la bellezza o di qualcosa di più? Di certo ad oggi c’è solo lo spiegamento di forze dell’ordine intervenute martedì sera, attorno alle 19.30, in un bar a Lamone. La Comunale del Vedeggio, a seguito di una segnalazione, ha infatti coinvolto la Polizia cantonale in un’operazione che ha mobilitato una decina di uomini e tre auto.

«Nessuna terapia nel bar» - Il sospetto che l’esercizio pubblico potesse trasformarsi, per una serata, in quelli che a New York chiamano “Botox-bar” (per trattamenti, sul posto, in particolare con la tossina spiana rughe), viene tuttavia smentito categoricamente dallo stesso gerente del locale: «Non è stata fatta nessuna terapia dentro il bar. Figuriamoci! Abbiamo semplicemente organizzato un aperitivo durante il quale una persona, proveniente dall’Italia, avrebbe presentato i suoi prodotti. Tutto qua! Dopodiché gli eventuali interessati si sarebbero recati oltreconfine per i trattamenti. Era solo una dimostrazione. Né più né meno di un aperitivo elettorale».

«Bella gente» - Diversa era indubbiamente la clientela giunta l’altra sera. «C’era un gruppo di donne. Tra cui anche gente importante. Mica persone così alla buona, ma fior di professionisti» racconta l’oste. Alla fine l’aperitivo è andato un po’ di traverso a tutti: «Me compreso per il mancato incasso. Ed è saltata anche la presentazione, che non riproporrò più, e in aggiunta non ho potuto far entrare nemmeno i clienti che volevano vedere la partita. Già lavoriamo poco e ora la gente si chiede cosa sia mai successo… Ma davvero credete che un bar possa trasformarsi un centro estetico con tanto di punture di botulino sull’avventore che entra? Ma poi la Polizia, nonostante sia rimasta qui per due ore, non ha trovato niente» conclude il gerente del bar.

«Verifiche sui prodotti nella borsa» - Questa la spiegazione del gerente. Da parte sua la Polizia cantonale, da noi contattata, conferma l’intervento di martedì sera, durante il quale «gli agenti hanno rinvenuto una borsa contenente dei prodotti terapeutici oggetto ora di verifiche». Quanto al resto, sempre il servizio stampa, aggiunge che «si è proceduto all’interrogatorio di alcune persone informate sui fatti (tra queste non vi sono medici, né è risultato che siano stati praticati dei trattamenti la sera in questione). Sono ad ogni modo in corso accertamenti per determinare eventuali irregolarità».

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