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Coronavirus: adesso cosa ci aspetta?

CANTONECoronavirus: adesso cosa ci aspetta?

23.04.20 - 11:57
Ecco i due scenari possibili secondo lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta e Giorgio Merlani
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Coronavirus: adesso cosa ci aspetta?
Ecco i due scenari possibili secondo lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta e Giorgio Merlani

BELLINZONA - Due scenari possibili sull’evoluzione della diffusione del Coronavirus. A ipotizzarli sono stati lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) che, con l’aiuto del Medico cantonale Giorgio Merlani, ha creato un video esplicativo (in allegato).

La discriminante di questi scenari sarà il rigore con il quale verranno rispettate le norme igieniche e di distanza sociale accresciute. Sarà quindi necessario riuscire a convivere serenamente una dimensione diversa rispetto a quella conosciuta sino a poche settimane fa, scoprendo soluzioni rispettose dei nuovi parametri che questo virus ci impone, alfine di evitare una nuova importante ondata di contagi.

«Non è ancora finita, sarà fondamentale proteggere le persone più vulnerabili come abbiamo fatto finora e continuare a farlo. Siamo noi che decidiamo come si diffonderà di nuovo il virus» ricorda il Medico cantonale.

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COMMENTI
 

F/A-18 3 anni fa su tio
Esatto, basterebbe che tutti indossassero la mascherina ed il gioco è fatto, in più la distanza è l’igiene. Ma da noi non è obbligatoria, io penso che così mirano ad avere tutti i giorni qualche contagiato, qualche morto e un po’ di lavoro per la sanità dimodo che i dottori non devono più inventarsi le operazioni per riempire le loro giornate, si risolve inoltre il problema delle case anziani e dell’Avs. Noi Svizzeri troviamo sempre il compromesso più conveniente, il top.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Per relativizzare un po' leggete questo articolo su Tio di un anno fa, dove lo stesso Merlani descrive il problema di una normale influenza che mette sotto pressione il sistema sanitario e causa centinaia di morti. Il Ticino sempre il peggiore come contagi. https://www.tio.ch/ticino/attualita/1350291/perche-l-influenza-colpisce-soprattutto-in-tic ino

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Esattamente! La difficoltà dei letti disponibili non è dovuta all'influenza/virus presente regolarmente ogni anno, ma è dovuta ai tagli.... «Sembra comunque che i casi siano molto numerosi anche quest’anno (2019), e numerose sono le persone, soprattutto anziani ma non solo, che devono essere ricoverate a causa della malattia».

Meck1970 3 anni fa su tio
Figuriamoci aprendo le dogane che cosa potrà succedere, visto che non mi pare che in Italia la situazione sia migliorata nei contagi. Speriamo in bene. Noi ci dicono di non fare determinate cosa….. ma i frontalieri possono entrare e uscire. Chi controlla tutte queste persone che non siano infettate?

boroberto51 3 anni fa su tio
Stiamo parlando di buon senso o di problemi dei genitori. La psiche dei bambini che stanno a casa viene danneggiata da genitori che non sono in grado di gestirli. E a scuola, i bambini andrebbero per liberare la loro psiche scatenandosi con giochi di gruppo senza il rispetto delle distanze sociali che la maggior parte delle scuole non è in grado di garantire. Come già succede per il diritto di accudimento, alcuni genitori mandano scuola i bambini infetti con il pericolo che l'infezione passi da loro agli adulti che si occupano di loro e da qui iniziare una seconda fase piena di contagi mettendo definitivamente in ginocchio l'economia ormai in grosse difficoltà e il comparto sanitario ormai stanco. A questo punto il buon senso che sosa potrebbe suggerire. Manca poco...facciamo un ulteriore sforzo e facciamo muovere solo quello che è strettamente necessario. In una seconda ondata e con le scuole chiuse per le vacanze estive...che effetti ci saranno sulla psiche dei bambini?

vulpus 3 anni fa su tio
Risposta a boroberto51
Sembrerebbe che certi genitori non siano in grado di accudire ai propri figli, nonostante la situazione, e preferiscano consegnarli alla scuola.

boroberto51 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Ma queto è, in Ticino, un problema noto.

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Magari alcuni non possono (genitori singoli che lavorano o anche coppie che lavorano entrambe). Tu hai figli?

boroberto51 3 anni fa su tio
Risposta a pulp
I genitori che, purtroppo, non possono ora, non potranno nemmeno a scuole chiuse e quindi possono cercare di risolvere ora come dovranno risolvere a scuole chiuse. Speriamo solo che abbia ragione il Prof Montagner e che il virus si autodistrugga ma i tempi non sono brevi.

vulpus 3 anni fa su tio
Risposta a pulp
Sì figli che amano anche stare a casa. Ma da quanto emerso durante questo periodo, nonostante il grande impegno dello stato e sopratutto dei maestri sono stati ben pochi quelli che hanno approfittato di questa facilitazione . Sicuramente ci possono essere delle situazioni al limite. L'importante è poi che questi genitori poi non infilino i ragazzi a scuola ( spesso anche quando sono ammalati) per poi darsi alla pazza gioia durante il giorno.

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Beato te…. sul grande impegno dei maestri io nutro qualche dubbio…. ovviamente parlo della mia situazione. Ma non mi sembra che far trovare ogni due settimane un plico di compiti a bimbi di 7 anni e NON fare nemmeno una chiamata in quasi due mesi, sia sinonimo di grande professionalità. Relativamente al fatto di tenere a casa i bimbi quando ammalati, non deve valere per il COVID, dovrebbe sempre e comunque essere così.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Patetica tutta questa fobia! Irrazionalità pregressa e paura, oppure tutti quelli che scrivono sono over 80 con ipertensione, diabete, fumatori incalliti, con un occhio di vetro e una gamba di legno! Restate a casa e chiudetevi in un sacco di plastica che io esco.

boroberto51 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Il decorso della pandemia ha chiaramente dimostrato che l'età non è molto influente sulla gravità del contagio. Sono morti bambini, sono morti ragazzi giovani ma si sono anche salvati ultra 90 enni con altre patologie. Quindi...il rispetto delle regole è come il limite di velocità sulla strada, tutti sono liberi di fregarsene ma non si devono lamentare in caso di conseguenze anche gravi... Occorre però ricordare che "la sua libertà finisce dove inizia la mia"

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a boroberto51
Il decorso della pandemia, dimostra in modo inconfutabile che la mortalità é nella maggior parte dei casi per persone over 70. La media in Italia é 78 anni e mezzo. Nel mondo, su quasi 200'000 morti, i bambini li conti sulle dita di una mano ed alcuni avevano patologie pregresse. Buon senso si, isteria anche no. Anche perché se i bambini fossero così contagiosi, avremmo situazioni ben diverse di quelle odierne.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a boroberto51
Il deceduto più giovane aveva 27 anni.

boroberto51 3 anni fa su tio
Risposta a pulp
quindi..che cosa cambia a quello che ho scritto io? Ogni individuo è libero di regolarsi come vuole. Se infrange una regola paga, se non la infrange ma rischia di suo mi va bene, basta che non coinvolga me e che non protesti se ha consegueze gravi. Il virus non guarda in faccia a nessuno per cui non sei sicuro nemmeno se sei in casa...dipende poi da come il fisico dei singoli resiste al contagio. Detto questo, che non è isteria, in bocca al lupo.

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a boroberto51
Per me ha una gran petera di lasciarci le penne

boroberto51 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Nemmeno un po'. Prima o poi arriva per tutti ma e quando arriverà non avrò rimpianti di nessun tipo. Adesso non è in gioco la mia o la sua vita, è in gioco l'economia di un paese che se non mette in atto tutte le strategie per uscirne BENE il prima possibile ci saranno serie conseguenze per le tasche di tutti, come giä ci sono. Cedere alla voglia di fare baldoria, in questo momento, dimostra che non si è capito con che cosa si ha a che fare. Gli invincibili esistono solo nei cartoni animati.

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a boroberto51
Non si parla di fare baldoria, ma proprio di permettere delle riaperture, che possono evitare un tracollo economico. Con tutte le precauzioni del caso.

boroberto51 3 anni fa su tio
Risposta a pulp
Il riferimento alla baldoria è venuto a seguito di precedenti conversazioni. Per quello che mi riguarda sono assolutamente d'accordo affinchè ripartano anche le attività chiamiamole di svago, ma il tutto deve avvenire in maniera graduale e e consapevole e penso che, per esempio, la ristorazione sia la prima ad avere una certa sensibilità al rispetto dei margini di sicurezza. Nelle pandemie il pericolo più grosso è permettere delle ripartenze troppo "libere" e si rischia che il contagio riprenda più forte di prima. Quello sul quale non sono d'accordo è sulla riapertura delle scuole in quanto sappiamo bene come sono i bambini e i ragazzi, non hanno certo l'accortezza nel rispettare distanze sociali ed altro (e certi genitori non si preoccupano di tenerli a casa anche se hanno la febbre "tanto i bambini la prendono in forma leggera" e questo già succede adesso con le scuole che ospitano bambini in accoglienza) questo potrebbe creare una catena di contagio non trascurabile. Manca pochissimo alla fine della scuola e non è certo in un mese che si recupera. Mi spiace per i genitori che lavorano entrambi, ma il problema sarebbe solo anticipato rispetto alla chiusura di giugno.

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a boroberto51
In realtà anche la scuola può riaprire. Primo perchè i contagi fra bimbi sono decisamente inferiori (carica virale inferiore) e oltretutto è impensabile (genitori che lavorano) rispetto a tutto il resto. Ovviamente con le dovute precauzioni.

sedelin 3 anni fa su tio
@ Jun Zi Long, ti consiglio di andare a vivere in corea del nord.

sedelin 3 anni fa su tio
é ora di riaprire le scuole: tenere i bambini a casa significa danneggiare la loro psiche. il virus non se la prende con loro, ma con gli adulti già malati e quelli terrorizzati. CHE SI APRANO LE SCUOLE SUBITO!

vulpus 3 anni fa su tio
Ma come si fa a parlare di 2 scenari, quando finora si è sempre parlato in funzione molto prudente e restrittiva? Ci hanno sempre detto che dopo il picco bisognava continuare con le misure come prima, ma invece sembra proprio il contrario. Cantieri, quelli stradali visibili a tutti, dove non ci sono protezioni, dove le distanze non vengono tenute, grandi magazzini che scalpitano per levare le transenne, clienti all'interno senza controllo di presenze. E va bene così. Non parliamo poi delle conseguenze sul traffico : più macchine di frontalieri in giro che dei residenti. Il dott. Garzoni, ha già messo le mani in avanti: se non vengono mantenute le misure imposte finora, corriamo incontro ad un disatro sanitario peggio di quello già vissuto.Gli ospedali sono tutt'ora occupati da pazienti e la disponibilità al momento dell'aumento degli infetti sarà molto bassa. Onorevole Bertoli: per favore smettiamola di fare gli indovini e i prestigiatori. È meglio ,una volta per tutti di dire chiaro e netto , che le scuole riapriranno a settembre. Evitiamo di fare esperimenti con i ragazzi e i loro insegnanti. È evidente che non sarà possibile gestire in modo serio lo svolgimento delle lezioni e la presenza degli allievi, in qualsiasi categoria di scuole. Rimangono 4 mesi fino a settembre per organizzarsi come si deve.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
va benissimo così. e che riaprano le scuole subito, prima che scoppi una psicopandemia: gli ospedali psichiatrici sono al completo!

norway555 3 anni fa su tio
Esatto! Mi auguro che si userà il buonsenso e che l On Bertoli si allinei con il Sindaco di Lugano Borradori. Ci manca solo di rimettere i ragazzi a scuola e le mamme in auto sulle strade (pochi genitori li manderanno a scuola con pulmann dell ARL affollatissimi) con una soluzione così affrettata e pasticciata che potrebbe potenzialmente vanificare tutti i nostri sforzi e farci piombare nuovamente in una seconda ondata! Tanto sacrificio e impegno per aver messo su piattaforme informatiche per le medie e elementari che stanno funzionando BENISSIMO per tamponare una situazione fino a giugno: rimangono 5 settimane . Che si prendano tempo per organizzare un sensato rientro in tutta sicurezza per settembre! Ma che responsabilità si stanno accollando per riaprire pure le scuole?! (mamma di 3 ragazzi di scuole elementari e medie )

Marta 3 anni fa su tio
Risposta a norway555
condivido pienamente!

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Marta
io no! io proprio il contrario.

Marta 3 anni fa su tio
Speriamo che non aprano le scuole ...inutile e rischiosa mossa.

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a Marta
Inutile è tutto da dimostrare... pericolosa pure. E se dovesse aprire la produttività e dovessimo avere un secondo picco ad agosto... li teniamo a casa fino a fine 2020 o marzo 2021? Ma si... dai...

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Marta
speriamo che le riaprano lunedì

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a pulp
se, se... ahiaiahi

Marta 3 anni fa su tio
Ma se ho ben capito non ci rimane che aspettare il vaccino e nel frattempo bisogna stare attenti, usare mascherine e disinfettanti e distanze per non "intasare" gli ospedali.... perchè prima o poi tutti saremo contagiati.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Marta
non riesco a capire: la tua é una satira o sei seria?

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Quando la gente ha il panico addosso non capisce più niente.....

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Però fa tutto quello che gli si chiede di fare e anzi, è la gente stessa che chiede maggiori restrizioni. A questo punto è facilissima da manovrare. La nuova religione laica.

Dioneus 3 anni fa su tio
Quindi, ricapitolando: se arriva il nuovo picco la colpa è delle persone che non rispettano le disposizioni sanitarie; se invece va tutto bene è merito di Merlani e Koch per il piano di uscita dall'emergenza senza considerando che il primo invitava ad andare al ristorante a Milano e fare il carnevale ed il secondo ritiene (unico al mondo?) che i bambini non veicolano il virus. Comunque vada, questi due cadranno in piedi (come ampiamente preventivabile).

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
I bimbi possono trasmettere il virus, ma l'incidenza è minore in quanto pochissimi sviluppano una patologia (il virus è più contagioso quando si manifestano i sintomi). Inoltre in Italia (la nazione con la triste percentuale di morti più alta per rapporto alla popolazione) sai quanti morti hanno avuto per covid tra 0 e 20 anni? nessuno. Sai quanti pazienti hanno avuto in terapia intensiva fra 0 e 20 anni? zero un altra volta. Fonte uniceff italia.

Dioneus 3 anni fa su tio
Se paghi tu sia il personale frontaliere a casa sia i nuovi assunti in loro temporanea sostituzione, a me sta bene ;)

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
mi riferivo a seo56: non ha funzionato il quote

seo56 3 anni fa su tio
Scuole chiuse fino in settembre. Controllo alle dogane (temperatura) e sostituire, dove é possibile, i frontalieri con personale residente in Svizzera.

aquilasolitaria 3 anni fa su tio
Ti auguro di non aver bisogno MAI dei 70 mila frontalieri

GI 3 anni fa su tio
le previsioni del tempo…..sono essenzialmente più facili da fare….basta guardare il cielo ed i suoi particolari...

AlBr 3 anni fa su tio
wow che analisi profonda... che scenari complessi...

miba 3 anni fa su tio
Unica cosa certa: finché non ci sarà un vaccino sarà fondamentale proteggere le persone più vulnerabili

Mi9876 3 anni fa su tio
Ma com'è possibile che dopo 1 mese che spiegano a cosa serve la mascherina c'è ancora chi NON ha capito? La mascherina chirurgica, se usata bene, protegge gli altri da chi è malato o potenzialmente malato!!!! Quindi lavate le mani spesso, non toccate ovunque, e tenete le distanza dalle persone. A me sembra semplice da capire

GIGETTO 3 anni fa su tio
Purtroppo assisteremo nuovamente all’entrata giornaliera di settantamila “azzurri” frontalieri.... che schifo!!

mats70 3 anni fa su tio
Risposta a GIGETTO
Sbagliato... Con questa crisi e meno soldi a disposizione delle ditte che sopravviveranno, diventeranno molti di più di 70000 naturalmente a scapito di noi ticinesi, vedi esempio Mikron

mamao 3 anni fa su tio
Mi pare che i si stia riaprendo con i criteri più paradossali..anziani in negozio bimbi a scuola, estetisti e parrucchieri..credo che il lavoro comune fatto fino ad ora andrà alle ortiche in men che non si dica!!!

francox 3 anni fa su tio
Spetta a voi autorità ancor più che a noi. I bambini a scuola sono una pessima idea. Inoltre quest'estate non andremo in vacanza, si potrebbero aprire le scuole attorno al 20 agosto. Lo dicono gli esperti ma lo capisce anche un bambino.

1979J 3 anni fa su tio
Grazie per il messaggio, si spera nel primo scenario, noi abbiamo un bimbo piccolo e i nonni lo sognano la notte perchè hanno tanta voglia di stringerlo e vederlo. Il nonn materno ha addirittira sognato che il nipotino è scappato da casa nostra per andare alla loro abitazione e intrufolarsi sotto il piumone. Forza e speriamo in bene.
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