Il caso di un 20enne del Locarnese, arrestato per spaccio di stupefacenti, sembra più complesso di quanto si potesse immaginare. Un altro giovane sarebbe nel frattempo stato fermato
TENERO – Starà in carcere almeno per un altro mese. E, intanto, sollecitato dagli inquirenti, sta facendo i nomi delle persone che, in un modo o nell'altro, hanno avuto a che fare con il suo spaccio di stupefacenti. Il caso del 20enne di Tenero, arrestato qualche settimana fa per attività legate alla cocaina, sembra più complesso di quanto si potesse immaginare inizialmente. E coinvolgerebbe diverse altre persone. Un altro giovane legato alla vicenda, ad esempio, sarebbe stato fermato.
Bocche cucite in polizia sull'evoluzione dell'inchiesta. Come da prassi. Quello che si sa è che diversi "amici" del 20enne, negli scorsi giorni, sono stati sentiti e interrogati. C'è chi avrebbe acquistato la merce. E chi avrebbe aiutato il giovane nel suo "business".
Difficile, allo stato attuale delle cose, capire se ci saranno ulteriori arresti. La sua rete di contatti sembrerebbe essere piuttosto ampia. Il ragazzo era tenuto d'occhio dalle autorità già da qualche tempo. Le manette, per il 20enne, sono però scattate solo qualche settimana fa.