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CAPRIASCAEnnesima moria sospetta nel Predabuglio: «Passano gli anni e non cambia nulla»

13.09.18 - 15:54
Antonio Besomi torna alla carica e punta il dito contro il Municipio. Che replica: «Sono in corso le analisi. È presto per esprimersi»
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Ennesima moria sospetta nel Predabuglio: «Passano gli anni e non cambia nulla»
Antonio Besomi torna alla carica e punta il dito contro il Municipio. Che replica: «Sono in corso le analisi. È presto per esprimersi»

CAPRIASCA - Solo 10 giorni fa il Governo assicurava di aver risolto il mistero del Predebuglio. O meglio, di aver messo in atto le misure necessarie a riparare la rete fognaria responsabile di alcune morie di pesci. Una dichiarazione rassicurante per un problema che si trascinava da anni. Già nel 2014, infatti, Tio/20 Minuti segnalava la presenza di schiume sospette nelle acque che scorrono nel comune di Capriasca.

Il problema, però, sembra essersi nuovamente ripresentato. E a denunciare, ancora una volta, è un esausto Antonio Besomi, la cui abitazione si affaccia praticamente sul corso d’acqua. «Da anni mi tocca respirare miasmi ed assistere a queste “misteriose” morie. Speravo davvero che il problema si fosse risolto».

Proprio ieri Besomi ha ritrovato delle trote morte nel Predabuglio. «Erano circa una trentina. Ho allertato subito le autorità. Sono arrivati due poliziotti, due guardacaccia, pompieri e anche la SPAAS. Hanno prelevato dei campioni d’acqua, ma era già passato del tempo. Temo che non troveranno nulla. I pesci morti, però, sono la dimostrazione che qualcosa continua a non andare». Quindi non manca una frecciatina al Comune: «Erano a due passi per la cena di fine stagione balneare. Si fosse affacciato qualcuno».

Per Besomi il presunto inquinamento non può essere stato provocato da un privato, ma piuttosto dalla rete fognaria. «Lì sono collegati esclusivamente gli impianti della scuola e della piscina comunale».

Molto più cauto è Davide Conca, segretario comunale di Capriasca: «Siamo stati informati della segnalazione e sono intervenute le Autorità. Attendiamo le analisi delle acque».

Per Conca non è detto che si tratti di inquinamento: «Già in passato abbiamo potuto constatare cause diverse. Entro qualche giorno avremo risposte che al momento non è possibile fornire».

Il guazzabuglio del Predabuglio non è ancora risolto?

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