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Le FFS sono ritornate sulla decisione presa in merito all'operaio delle Officine che su Facebook si era lasciato andare a commenti poco edificanti contro la consigliera federale
BELLINZONA - Buone nuove in quel delle Officine FFS di Bellinzona. Almeno per il dipendente che era stato costretto alle dimissioni dopo essersi lasciato andare a commenti poco gratificanti contro la consigliera federale Doris Leuthard per la posizione assunta sull'iniziativa No Billag.
Il comportamento dell'uomo era stato giudicato strano dal Sindacato del personale dei trasporti (SEV) e dalla Commissione del personale che avevano voluto vederci chiaro.
Stando al CdT, grazie in particolare all'intervento del SEV, le Ferrovie hanno rivisto la loro posizione. «L'azienda ha ammesso che la procedura adottata non è stata adeguata», ha spiegato il segretario regionale del sindacato Pascal Fiscalini.
