L'uomo faceva credere ai propri clienti che gli investimenti andavano bene, ma in realtà li stava raggirando
LUGANO - Il presidente delle Assise correzionali di Lugano Mauro Ermani ha riconosciuto colpevole di amministrazione infedele e falsità in documenti il 55enne promotore finanziario italiano che a scopo di lucro personale aveva ripetutamente consegnato falsa documentazione ai suoi clienti inducendoli a credere che gli investimenti stavano andando bene mentre succedeva il contrario.
Lo riferisce LaRegione, che riporta come la sentenza finale per l’uomo sia di quindici mesi sospesi con la condizionale per due anni, accusatori privati da risarcire con i conti sequestrati e spese legali da ripianare.