Una 46enne domiciliata nel luganese dovrà scontare 15 mesi di detenzione
LUGANO - Una 46enne originaria del Locarnese, ma domiciliata nel Luganese, è stata condannata ieri a 15 mesi di detenzione, che dovrà interamente scontare, per aver effettuato per anni acquisti online per decine di migliaia di franchi senza mai pagare. La donna, che utilizzava nomi falsi o nomi di conoscenti, è accusata di ripetuta truffa consumata e in parte tentata, con l'aggravante della commissione per mestiere.
Secondo quanto riportato da diversi media ticinesi, la 46enne, disoccupata e in assistenza, è stata riconosciuta colpevole anche di aver truffato l'Ufficio del sostegno sociale e dell'inserimento. La colpa dell'imputata, ha dichiarato il presidente della Corte delle assise correzionali di Lugano Mauro Ermanni, «è grave» data la ripetitività (la donna è stata più volte condannata in passato ed è finita più volte in carcere) e al fatto di «aver agito per egoismo e interesse personale».