Spaccio e riciclaggio le accuse
LUGANO - Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale segnalano che la Procuratrice Roberta Arnold ha rinviato a giudizio dinanzi alla Corte delle assise criminali di Lugano un trentenne cittadino italiano residente all'estero e un quarantenne cittadino brasiliano pure residente all'estero (ed estradato in Svizzera dall'Italia), entrambi detenuti in carcere in espiazione anticipata della pena. L'arresto era stato possibile in seguito al fermo del cittadino italiano da parte delle Guardie di Confine di Chiasso.
Nei loro confronti è stata formulata l'accusa di ripetuta infrazione aggravata della Legge federale sugli stupefacenti, commessa per mestiere e come associati in banda. In particolare essi sono imputati di aver importato e venduto in Svizzera complessivamente, fra il 2013 e il 2015, in 11 occasioni accertate, almeno 9 chili di cocaina.
Inoltre i due sono accusati anche di riciclaggio di denaro, provento della loro attività criminale.