Gli importi, da capogiro, potrebbero essere solo la punta dell'iceber
LUGANO - Un buco che ha raggiunto i 19 milioni di franchi e oltre 140 creditori. Sono i numeri da capogiro, forse solo la punta dell'iceberg, che gravitano attorno ad Adria Costruzioni, l'impresa edile al centro del caso giudiziario denominato «mattonegate».
Nelle prossime settimane - come anticipa il CdT - la voragine potrebbe crescere ancora. Dopodomani sul Foglio ufficiale è probabile che sarà pubblicata l'apertura della procedura sommaria di liquidazione, cosa, questa, che potrebbe spingere altri a uscire allo scoperto. L'Ufficio fallimenti, intanto, sta lavorando per completare l'inventario degli attivi.
Il caso Adria, scoppiato in ottobre, era partito dagli stipendi in arretrato ai suoi dipendenti. I sindacati avevano quindi minacciato di inoltrare in Pretura un'istanza di fallimento, depositata il 13 ottobre e accolta in meno di 24 ore.