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NOVAZZANORapinatore ferito: "Aveva preso in ostaggio la commessa usandola come scudo"

07.02.16 - 12:03
L'uomo, portato in ospedale e operato alla gamba raggiunta dal proiettile, è stato poi arrestato
tipress
Rapinatore ferito: "Aveva preso in ostaggio la commessa usandola come scudo"
L'uomo, portato in ospedale e operato alla gamba raggiunta dal proiettile, è stato poi arrestato

NOVAZZANO - Nuovi dettagli emergono sulla rapina di ieri sera in Via Marcetto a Novazzano, presso il distributore Eni.

La polizia cantonale riferisce infatti che, sulla base della serie di rapine avvenute negli ultimi tempi, si era predisposto un dispositivo di prevenzione misto con la collaborazione del corpo delle guardie di confine e delle polizie comunali di Chiasso e Mendrisio. Per questo motivo diverse pattuglie erano appostate nei probabili obiettivi.

Quando il rapinatore è giunto al distributore, a bordo di una vettura di piccola cilindrata con targhe ticinesi abusivamente applicate e verosimilmente oggetto di furto, è entrato nel negozio impugnando una pistola. L'uomo ha minacciato l'unica commessa presente ed è scattato l'allarme che ha visto predisporre un dispiegamento di pattuglie all'esterno del distributore, per bloccarne la fuga.

L'autore al termine della rapina ha quindi preso in ostaggio la commessa, minacciandola con l'arma e ha guadagnato l'uscita utilizzandola come scudo. È però stato neutralizzato mentre raggiungeva l'auto grazie a un colpo esploso da un agente. Ferito alla gamba il rapinatore ha lasciato andare la commessa.

L'uomo, soccorso, è stato trasportato da un equipaggio del 144 all'ospedale per le cure del caso. Dopo l'operazione a cui è stato sottoposto è poi stato arrestato.

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