Cerca e trova immobili

LUGANOBattesimo in acqua emozionante. "Quella sensazione di esserci e non esserci"

30.08.14 - 16:43
Diverse donne hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Società Svizzera di Salvataggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga sociale della violenza sulle donne
Ti-Press / Francesca Agosta
Battesimo in acqua emozionante. "Quella sensazione di esserci e non esserci"
Diverse donne hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Società Svizzera di Salvataggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga sociale della violenza sulle donne

LUGANO – Un'immersione in piscina speciale, qualcosa che va al di là del gesto stesso. Diverse donne hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Società Svizzera di Salvataggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga sociale della violenza sulle donne: è il Battesimo in acqua.

Fra le partecipanti anche Mimi Shehu, di Pregassona: “Quando entri in acqua sei avvolta dal silenzio, ti senti senza peso, qualcosa di surreale nella vita quotidiana. Dopo aver eseguito l’immersione ho riflettuto, quello che ho provato, con le dovute differenze, penso non sia molto differente dalla condizione che le donne e anche i bambini, chiunque subisce violenza, vivono: pensi di non esistere eppure ci sei. Le vittime si sentono isolate, escluse, delle ombre, ma vivono esperienze dure che non possono che portarle alla cruda realtà con cui devono convivere. Questa ambivalenza è davvero una sensazione forte”.

“L’immersione l’ho voluta fare da sola – ha spiegato la ragazza che fa parte del gruppo DAISI, Donne di Amnesty International della Svizzera italiana - ma l’istruttore mi ha sempre tenuto la mano, non mi ha mai lasciata. È stato bello essere accompagnati, è stato un gesto che ho apprezzato. È stata un’esperienza molto interessante, in un ambiente accogliente e divertente. Un approccio senza ridicolizzare e nemmeno rendere troppo crudo un argomento così delicato".

Della stessa opinione Elena Boillat di Chiasso che ci ha parlato appena uscita dalla piscina: “Siamo entrate in un’altra dimensione, che difficilmente si può ricreare. Stare sott’acqua per più di cinque minuti senza emergere… è come sfidare alcune leggi della natura. Ho liberato la mente, qualcosa che succede di rado. Ho apprezzato l’iniziativa, c’era molta timidezza, ma alla fine si è rotto il ghiaccio”.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE