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CANTONEVia il piede dal gas per polizia e pompieri

11.08.14 - 08:07
Berna chiede limitazioni di velocità durante le operazioni di intervento, ma la misura non fa l’unanimità
Foto Ti-Press
Via il piede dal gas per polizia e pompieri
Berna chiede limitazioni di velocità durante le operazioni di intervento, ma la misura non fa l’unanimità

BELLINZONA – Giro di vite per i poliziotti e i pompieri che pigiano eccessivamente il piede sul gas durante gli interventi d’emergenza. A sancirlo, seppure indirettamente, è il pacchetto Via Sicura, definito dall’Ufficio federale delle strade (USTRA) e introdotto, in maniera graduale, da inizio 2013. La novità, che di fatto consente l’apertura di un procedimento penale nei confronti delle forze dell’ordine se viaggiano a velocità eccessiva nelle missioni di soccorso, negli scorsi mesi è stata duramente contestata dall’Unione sindacale degli agenti di polizia romanda. E anche a sud delle Alpi suscita qualche interrogativo, soprattutto perché i dettagli non sono bene definiti. 

Pirati della strada - Le nuove disposizioni nascono in concomitanza con il rafforzamento delle pene inflitte ai pirati della strada. Lo evidenzia Gabriele Crivelli, portavoce dell’USTRA. “Per polizia e pompieri – sottolinea – non sono stati introdotti limiti specifici, ma ci si rifà alle nuove norme valide per i pirati della strada. Secondo la legge, è definito pirata della strada chi, ad esempio, viaggia al doppio della velocità consentita in un tratto in cui vige il limite dei 50 all’ora. In pratica durante un intervento d’emergenza non deve essere mai messa in pericolo la vita di terze persone”. 

Prime denunce - In Romandia, sempre stando ai sindacati, sarebbero già fioccate le prime denunce nei confronti di alcuni agenti di polizia. Le sanzioni possono variare da una multa salata alla revoca della patente di guida. “In Ticino – spiegano dal servizio stampa della polizia cantonale – non ci sono invece ancora state segnalazioni”. E aggiungono: “Comunque gli interventi d’urgenza a volte necessitano di una rapidità importante. I limiti sono dettati da quelli vigenti sulle tratte che vengono percorse durante le corse d’urgenza, tenendo conto delle norme fissate per i pirati della strada. Alla fine, non si tratta solo di direttive imposte da Via Sicura, ma pure della sicurezza degli agenti e degli altri utenti della strada”.

Buonsenso - “In sostanza – rileva Crivelli – non è che prima si potesse fare qualsiasi cosa durante un’urgenza. È chiaro che se un pompiere deve andare a spegnere un incendio, pur trattandosi di un’emergenza, non può transitare con un autocarro a 120 all’ora davanti a una scuola”. Ora, con il nuovo pacchetto di Via Sicura, a poliziotti e pompieri è richiesta ancora maggiore disciplina da questo punto di vista. “Certe situazioni non possono essere tollerate”, precisa Crivelli. 

Sensibilizzazione - Mauro Gianinazzi, comandante dei pompieri di Lugano, saluta con un certo ottimismo le nuove disposizioni di Via Sicura. “Sappiamo benissimo che nella maggior parte degli interventi, anche se pigiamo il piede sull’acceleratore, non possiamo guadagnare più di poche decine di secondi. Parallelamente, però, accresciamo il rischio di fare incidenti o danni. Ben vengano dunque certe limitazioni. La prima battaglia da vincere, per tutti, e dunque anche per noi pompieri, è quella di sensibilizzare il cittadino a viaggiare entro i limiti”.

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