CANTONEVicinato ai ferri corti per un balcone

LUGANO - Con il tempo mite le persone si godono il giardino o, per quelle che non hanno il privilegio di possedere un manto erboso, il balcone. La limonata che state sorseggiando non si blocca nel vostro esofago fin quando l’amministrazione non vi fa togliere vasi e suppellettili che avete installato con tanto amore. Fantasia? No, è successo a un nostro lettore con il pollice verde.

Una risposta precisa non possiamo darla, non è il nostro terreno, ma sicuramente man forte la troviamo dall’Asi (l’Associazione svizzera degli inquilini). «Il balcone fa parte dell’ente locato e può essere usato dall’inquilino come il resto della casa», afferma Elena Fiscalini. «Come per il resto dell’appartamento – continua –, il cui uso è soggetto a delle restrizioni che derivano dall’obbligo di diligenza verso gli altri locatari, anche il balcone sottostà a questi dettami. Ciò che si fa sul balcone non deve essere a detrimento degli altri affittuari».

Anche per quanto riguarda l’addobbo le regole sono molto chiare e precise. «Ci sono dei contratti che prevedono esplicitamente che non si possono mettere cassette o vasi di fiori. Alcuni prevedono che si possono mettere ma unicamente all’interno in modo che l’annaffiatura non pregiudichi le tende parasole o il balcone del vicino del piano di sotto». E se vogliamo mettere sul nostro balcone qualche sedia e un tavolino... cerchiamo di non creare un immondezzaio. «Per quanto riguarda l’esporre il tavolino, le sedie o l’armadietto… beh lì a meno che non sia un’indecenza, una cosa stile discarica dei rifiuti, è uno spazio che l’inquilino può utilizzare a suo piacimento. Sono però a conoscenza di amministrazioni che vietano la posa dell’armadietto… questo è assolutamente eccessivo! Diciamo che bisogna usare il buon senso».