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Una nuova Casa dell'USI per andare a lezione dalle montagne

Inaugurata questo giovedì 21 marzo, la Casa della Sostenibilità dell'Usi punta a formare studentesse e studenti nel segno del clima.
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Una nuova Casa dell'USI per andare a lezione dalle montagne
Inaugurata questo giovedì 21 marzo, la Casa della Sostenibilità dell'Usi punta a formare studentesse e studenti nel segno del clima.
AIROLO - Un sentiero lungo più cinque anni quello che ha portato questo giovedì 21 marzo all'inaugurazione della Casa della Sostenibilità dell'Usi. Un'idea pensata per portare studentesse e studenti sulle montagne ticinesi per toccare con mano - e...

AIROLO - Un sentiero lungo più cinque anni quello che ha portato questo giovedì 21 marzo all'inaugurazione della Casa della Sostenibilità dell'Usi. Un'idea pensata per portare studentesse e studenti sulle montagne ticinesi per toccare con mano - e calcare con piede - l'impatto sull'ambiente del nostro stile di vita.

A lezione dalle montagne - Situata in quel di Airolo, la Casa ospiterà per brevi periodi ragazze e ragazzi da tutti i corsi di laurea: «Fondamentalmente si tratta di un campus universitario pensato per dei seminari alpini mirati», ci ha spiegato Giovani Pellegri responsabile della Casa della sostenibilità e docente dei seminari alpini, «non servono per forza di cose i banchi di scuola e le aule per insegnare e fare formazione, il nostro territorio e soprattutto il paesaggio alpino hanno tantissimo da dare e da dire. Non importa se studi comunicazione, informatica o economia, per vedere - e capire - i limiti del pianeta terra e intavolare un discorso sulla sostenibilità che sia a tutto tondo».

Questo perché, aggiunge Pellegri, le Alpi offrono una realtà variegata e omnicomprensiva: «Qui c'è davvero di tutto, tutti i grandi temi e le sfide del nostro presente: la biodiversità, i trasporti, l'energia, le risorse... da qui si può partire per iniziare un vero discorso sulla sostenibilità. È fondamentale vedere con i propri occhi e iniziare a capire, altrimenti - anche quando si parla di pale eoliche e impianti fotovoltaici - si rischia di usare parole e concetti vuoti»

Uno degli obiettivi dichiarati della Casa della Sostenibilità è quello di avviare i giovani sulla “retta via” per costruire una società «ben funzionante». Quindi, attualmente, la nostra non lo è? «Assolutamente no, gli svizzeri sono dei grandi consumatori, consumano come se avessero a disposizione 4 o 5 pianeti ma così non è, e a perderci sono le generazioni future. Per questo è importante instillare l'idea, avviare il percorso - perché si tratta di un percorso in avanti e non un ritorno al medioevo - verso un modo di funzionare più rispettoso del pianeta e di tutti gli altri popoli che lo abitano».

L'USI mai così a nord - La Casa della sostenibilità, che di fatto è l'antenna dell'USI più a nord del Cantone, è stata realizzata in collaborazione fra l'Università della Svizzera italiana e il Municipo di Airolo, che in conferenza stampa non ha mancato di manifestare la propria soddisfazione: «la presenza della Casa della sostenibilità è un’opportunità non solo per Airolo, ma per l’intera regione dell’Alta Leventina che potrà essere riconosciuta non più solo come luogo periferico, ma come luogo che contribuisce alla formazione dei giovani e alla ricerca internazionale», ha ribadito il sindaco Oscar Wolfisberg.

Le attività didattiche e formative della Casa della sostenibilità sono destinate all’intera comunità USI, così come alle scuole, a gruppi, enti e aziende che desiderano approfondire i temi legati alla sostenibilità.

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