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CANTONE / ITALIAAuto ticinesi vandalizzate durante il concerto di Caparezza

13.07.22 - 08:30
Brutta avventura per una coppia del Bellinzonese che ha assistito allo show del cantante all'Ippodromo di San Siro.
Lettore Tio.ch
Ecco come appariva il finestrino al ritorno della coppia al parcheggio.
Ecco come appariva il finestrino al ritorno della coppia al parcheggio.
Auto ticinesi vandalizzate durante il concerto di Caparezza
Brutta avventura per una coppia del Bellinzonese che ha assistito allo show del cantante all'Ippodromo di San Siro.
Tornati al parcheggio hanno trovato il finestrino posteriore in frantumi. E il loro zaino era sparito. Denunciando il furto, hanno poi scoperto di non essere state le uniche vittime ticinesi dei malviventi...

MILANO - Un finestrino completamente distrutto. Uno zaino rubato. E gran parte della nottata trascorsa in questura per la denuncia. Non ha avuto un bel finale la trasferta milanese di una coppia del Bellinzonese - 36 anni lui, 25 lei - che lunedì sera al termine del concerto di Caparezza all'Ippodromo di San Siro ha ritrovato la propria automobile vandalizzata nel parcheggio sterrato in cui l'avevano lasciata qualche ora prima. «Dopo il concerto, peraltro bellissimo e di alta valenza artistica - ci spiega il 36enne, grande appassionato (nonché docente) di musica - abbiamo dovuto fare i conti con due brutte sorprese».

Prima la multa poi il furto - E si perché i due ticinesi si sono ritrovati prima una multa per parcheggio abusivo sul parabrezza, poi hanno notato il finestrino posteriore destro in frantumi. «Ci siamo subito accorti che dall'automobile era stato sottratto uno zaino», sottolinea l'insegnante precisando che all'interno vi erano le sue chiavi di casa, una carta di credito e degli occhiali da sole oltre che alcuni vestiti. 

Stesso trattamento per altri ticinesi - Giunti al commissariato dei Carabinieri di Milano Moscova per denunciare il furto, la coppia si è accorta di non essere stata l'unica a subire questo trattamento. «In effetti in questura abbiamo incontrato un'altra famiglia ticinese alla quale era successa proprio la stessa cosa».

Auto svizzere prese di mira - Episodi, questi, che accadono spesso nella zona di San Siro, soprattutto durante i concerti e le partite di calcio. «I Carabinieri - precisa il 36enne - ci hanno confidato che tendenzialmente sono proprio le macchine con targhe svizzere a venire prese di mira». 

Il (lungo) ritorno a casa - Fatta la denuncia, alla coppia Bellinzonese non è quindi restato altro da fare che tornare a casa. Ma il viaggio di ritorno non è stato dei più agevoli. «Ci abbiamo impiegato più di due ore visto che abbiamo dovuto andare piano a causa dell'assenza del finestrino». Attorno alle 4.30 il calvario è finalmente finito e la coppia ha finalmente potuto andare a letto. «Stanchi ma anche arricchiti di nuove esperienze e storie da raccontare. La prossima volta però - conclude sarcasticamente il docente - se vorremo recarci a un concerto prenderemo il treno».

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