«Un autosilo megalomane»

Congelato il progetto per il nodo intermodale di Locarno-Muralto. I Verdi: «Un'occasione per ripensare il progetto»
MURALTO - Il progetto per la realizzazione del nodo di interscambio di Locarno-Muralto è sospeso. Lo ha di recente deciso il Consiglio di Stato, spiegando che «occorre più chiarezza a livello locale e regionale».
Ora prendono la parola i Verdi del Locarnese, secondo cui si tratta dell'occasione «per ripensare il progetto e inserirlo meglio nel suo contesto urbano». La soluzione attualmente prospettata - scrive la sezione del partito in una nota - presenterebbe infatti dei «gravi errori pianificatori»: «Il progetto prevede la creazione di un autosilo per oltre 270 automobili ciò che corrisponde a quasi il triplo del numero attuale di posteggi disponibili in stazione». In questo modo non si stimolerebbe il trasferimento degli spostamenti dal mezzo privato a quello pubblico. E si parla dunque di «parcheggio megalomane».
I Verdi del Locarnese ritengono pertanto che l'autosilo non debba soltanto essere ridimensionato, ma anche vincolato alla completa pedonalizzazione del lungolago, con l'eliminazione di tutti i parcheggi e la creazione di una ciclopista bidirezionale.




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