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CANTONEUn conto alla rovescia alla finestra di Villa Saroli

28.01.21 - 21:23
L'opera indica l'urgenza di agire a livello climatico anche a livello di architettura ed edilizia
i2a
Un conto alla rovescia alla finestra di Villa Saroli
L'opera indica l'urgenza di agire a livello climatico anche a livello di architettura ed edilizia

LUGANO - Da questo pomeriggio la finestra della Limonaia di Villa Saroli ospita un display con un conto alla rovescia.

Si tratta di un'opera simbolica che indica l’urgenza con cui il think tank di architetti "Countdown2030" vuole mettere al centro dell’attenzione un ripensamento dell’architettura e dell’edilizia in ottica climatica. L'obiettivo è avere zero gas a effetto serra provenienti da edifici entro il 2030 (anno in cui scade il conto alla rovescia del display).

«Se la costruzione, l’utilizzo e la demolizione degli edifici causano il 40% delle emissioni globali di CO2 diventa urgente cambiare la situazione» è l'appello di Countdown2030, oggi rappresentato a Lugano dall’architetto Jérôme Glaser dell'istituto internazionale di architettura i2a. 

«Countdown2030 simboleggia la velocità con cui dobbiamo agire. Nonostante siamo stati confrontati al cambiamento climatico per decenni, è il nostro presente ad essere cruciale», sostiene il think tank nato a Basilea, che intende sensibilizzare la società su quanto possa fare il settore della costruzione per combattere la crisi climatica e la perdita della biodiversità.

In un comunicato diffuso oggi, l'organizzazione spiega che l’edilizia sostenibile è oggetto di ricerca da molto tempo senza che sia riuscita ad avere un’influenza sufficiente sull’insegnamento e la pratica professionale.

«Le conoscenze di base sugli edifici sostenibili già esistono – sostengono gli attivisti di Countdown2030 – noi le selezioniamo per i diversi livelli di pianificazione e le rendiamo comprensibili e accessibili. Con l’aiuto di scienziati ed esperti, valutiamo i diversi approcci per facilitare l’orientamento. Non vogliamo insegnare, vogliamo ispirare. Attraverso esposizioni, installazioni, conferenze e dibattiti condividiamo le nostre conoscenze e incoraggiamo architetti e progettisti a riflettere, discutere e soprattutto ripensare».

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