Iolanda Pensa nominata presidente di Wikimedia Italia

La ricercatrice del Laboratorio cultura visiva della SUPSI è alla testa di un team di 328 persone
La ricercatrice del Laboratorio cultura visiva della SUPSI è alla testa di un team di 328 persone
La ricercatrice del Laboratorio cultura visiva della SUPSI Iolanda Pensa è stata nominata presidente di Wikimedia Italia.
Nata a Ginevra, Pensa è ricercatrice senior e responsabile del settore “Cultura e territorio” presso il Laboratorio cultura visiva della SUPSI (Dipartimento ambiente costruzioni e design). Storica dell’arte con due titoli di dottorato, uno in Antropologia sociale e uno in Urbanistica, è membro del Consiglio SUPSI in rappresentanza del corpo accademico e consulente Open Science per la SUPSI.
Wikimedia Italia è un’associazione di promozione sociale collegata a Wikipedia, ai progetti Wikimedia e OpenStreetMap, nata nel 2005 con lo scopo di favorire l’avanzamento del sapere e della cultura libera. Promuove cioè la produzione, la raccolta e la diffusione di contenuti liberamente consultabili allo scopo di aumentare la consapevolezza riguardo alle questioni sociali e filosofiche collegate alla cultura libera e del pubblico dominio.
Volontaria dal 2006, Iolanda Pensa, ha iniziato la sua attività su Wikipedia commentando una voce sull’arte senegalese. «È partito tutto da lì» dice la neo-presidente, da questo commento e dagli studi sull’arte africana coltivati sin dal 1998 e con la sua specializzazione sulla Dak’Art, Biennale di arte contemporanea africana che si tiene a Dakar. In seguito direttrice scientifica del progetto WikiAfrica, è anche co-fondatrice di Wiki in Africa, un’organizzazione non-profit sudafricana che sostiene in Africa l’uso di Creative Commons (licenze che permettono la distribuzione e il riuso di contenuti e dati) per le istituzioni culturali al fine di sviluppare e diffondere contenuti educativi liberi e arricchire Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap.
Oggi Iolanda Pensa è alla testa del capitolo italiano della Wikimedia Foundation che coinvolge attualmente 328 soci e sostiene il movimento del sapere libero con collaborazioni istituzionali e progetti a sostegno dell’educazione e della cultura.





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