Il no profit abbassa le serrande

Ventidue associazioni ticinesi annullano eventi benefici e assemblee. In attesa di tempi migliori
L'organizzazione mantello FATI ha annunciato oggi la sospensione di tutte le attività aperte al pubblico
Il Ticino abbassa, piano piano, la serranda. E questo vale anche per il Ticino no profit. In un comunicato odierno il forum delle associazioni ticinesi (FATI) ha annunciato misure drastiche per contrastare la diffusione del coronavirus.
L'organizzazione mantello riunisce 22 associazioni ticinesi, per un totale di 2mila associati. Che a partire da oggi fino alla seconda settimana di aprile sospenderanno ogni evento.
«Il fermo è stato deciso come soluzione più pragmatica» si legge nella nota «per garantire l'incolumità degli aderenti e dei numerosi simpatizzanti».
Una decisione a cui si aggiunge un appello accorato. Il Forum chiede alle autorità «una maggiore vigilanza sul commercio e la nascente speculazione di materiale sanitario atto a proteggere la popolazione da contagi, nonché una pronta gestione per mitigare la carenza di tali prodotti specialmente nei confronti delle fasce di popolazione più deboli».




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