La sua messa in funzione è prevista entro circa 15 giorni. Intanto la colpa delle code viene attribuita anche al cantiere di Luino
GAMBAROGNO - Il traffico sulla tratta tra Magadino e Quartino (qui il video realizzato da tio/20minuti) ha una soluzione: entro circa 15 giorni verrà ripristinata la “mega rotonda” in zona Pergola. Il Dipartimento del territorio (DT) ha avviato la procedura di verifica e i lavori necessari.
A comunicarlo è il Municipio di Gambarogno, che venerdì ha incontrato il DT, la polizia cantonale, la polizia intercomunale e un responsabile di AutoPostale SA. «Il “rotondone” a suo tempo, durante l’esecuzione dei cantieri Ffs, aveva dato prova di smaltire in modo ottimale il traffico, sia del Gambarogno sia del Locarnese», scrive l’Esecutivo cittadino.
Il problema del traffico da incubo, che crea colonne «ormai croniche», viene attribuito a più motivi: i frontalieri il cui numero è aumentato, il divieto di transito che impedisce di accedere da ovest a via Campiscioni e i nuovi divieti di transito introdotti a Quartino.
Ma c’è un altro “colpevole”: il cantiere di Luino e la sua gestione. Per questo «Comune e Cantone hanno ordinato un monitoraggio tramite apparecchi di rilevamento posati alla dogana di Dirinella e ad Alabardia, soprattutto per comprendere l’influsso del cantiere ANAS dove è stato posato un impianto semaforico per gestire il traffico, a senso alternato, su una singola corsia».
In attesa della reintroduzione del “rotondone” in zona Pergola - stimata entro 15 giorni salvo imprevisti e meteo permettendo -, «alcuni correttivi negli orari e nell’organizzazione dei bus sono già stati introdotti e sono in corso valutazioni anche per migliorare il servizio ferroviario».