La famiglia del 48enne morto nello schianto con incendio dello scorso giovedì sull’A2 starebbe valutando le vie legali
CADENAZZO - Nell’incidente che la scorsa settimana sull’A2 costò la vita a un 48enne sono sotto accusa le batterie della vettura. E ora la famiglia dell’uomo, un imprenditore del Baden Württemberg, sarebbe intenzionata a denunciare Tesla. È quanto scrive il quotidiano tedesco Bild.
Il 48enne stava rientrando da un viaggio d’affari in Italia. A casa lo aspettavano la moglie e tre figli. All’altezza di Cadenazzo avrebbe perso il controllo del veicolo, andando a urtare il guard-rail. E la vettura ha preso fuoco. Le fiamme, come scrivevano i pompieri di Bellinzona su Facebook, potrebbero essere partite dalle batterie.
Non è comunque ancora chiaro quale sia la causa della morte del conducente. L’altro giorno Tesla aveva precisato che «allo stato attuale delle indagini» non è certo se sia dovuta all’urto o all’incendio. «Stiamo lavorando per stabilire la dinamica dell'incidente in piena collaborazione con le autorità locali».