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LOCARNOSabato 20 torna la Notte Bianca

12.05.17 - 09:22
La cultura sarà regina con aperture straordinarie e ingresso libero ai musei comunali, esposizioni, conferenze e concerti di musica classica
TiPress
Sabato 20 torna la Notte Bianca
La cultura sarà regina con aperture straordinarie e ingresso libero ai musei comunali, esposizioni, conferenze e concerti di musica classica

LOCARNO - La nuova edizione della Notte Bianca è in programma sabato 20 maggio. La cultura sarà tra i protagonisti, con i musei comunali aperti sino a tarda ora con entrata gratuita, conferenze, concerti di musica classica e la premiazione del concorso per la creazione del manifesto della Notte Bianca 2018.

Aperto al pubblico dalle 20 alle 24, il Castello Visconteo proporrà la mostra archeologica permanente, con visite guidate (anch’esse gratuite) alle 18, alle 19 e alle 20. Alle 21.30 Francesco Pellicini e la band “I delfini d’acqua dolce” presenteranno “Marchette scanzonate – Non ho tempo di prendere a schiaffi tutti”. A casa Rusca i visitatori potranno ammirare, tra le 20 e le 24, la mostra di Robert Indiana; in sinopia saranno esposte opere di Ivo Soldini, nell’ambito del progetto Locarno Arte. Casorella alle 19 accoglierà la premiazione del concorso per la creazione del nuovo manifesto dell’evento: agli organizzatori sono giunti 56 lavori di altrettanti giovani artisti in erba, sia ticinesi che italiani, che saranno vagliati da un’apposita giuria e poi esposti quella stessa sera, fino alle 24.

Anche la Galleria Ghisla Art Collection resterà aperta fino alle 23, con entrata a 8 franchi al posto di 15. Proporrà due esposizioni: una presenterà le opere dei principali interpreti dell’arte moderna e contemporanea mondiale, l’altra i lavori dei più importanti artisti contemporanei belgi.

Ci sarà spazio anche per la musica classica: il suo “tempio” sarà la Chiesa di San Francesco, che ospiterà alle 20.30 il coro del DFA con “Esperienze vocali” (musiche di Haydn, De André, Webber, spiritual e gospel tradizionale) e, alle 22.15, le esibizioni delle formazioni Partiture Dipinte e Ensemble di voci.

Infine, a completare l’offerta culturale, una conferenza-dibattito organizzata nella sede del DFA (ex magistrale) alle 17 dall’Accademia Teatro Dimitri in collaborazione con l’Associazione Geamondo: intitolato “Diversità ieri e oggi – Sfide e opportunità”, l’incontro pubblico avrà come relatori Sandro Cattacin, professore di sociologia all’Università di Ginevra, Marco Marcacci, storico della migrazione, e Lorenzo Scascighini, responsabile di un progetto multiculturale alla SPAI di Locarno.

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