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CANTONENuove speranze per l'OSI

26.01.17 - 20:36
Nell'incontro di oggi a Berna tra il Consigliere di Stato Manuele Bertoli, la FOSI e una delegazione di SRG SSR vi è stato un avvicinamento per quanto riguarda il finanziamento dell'OSI
Foto d'archivio (Tipress)
Nuove speranze per l'OSI
Nell'incontro di oggi a Berna tra il Consigliere di Stato Manuele Bertoli, la FOSI e una delegazione di SRG SSR vi è stato un avvicinamento per quanto riguarda il finanziamento dell'OSI

BELLINZONA - Arrivano buone nuove da Berna, che fanno ben sperare per il futuro dell'Osi, l'Orchestra della Svizzera Italiana.

Oggi pomeriggio nella capitale federale si è tenuto un incontro tra il Consigliere di Stato Manuele Bertoli, la Fondazione per l'Orchestra della Svizzera italiana (FOSI) e una delegazione di SRG SSR per una soluzione alle problematiche dell'OSI e i segnali scaturiti, come riferisce il Consigio di Stato in una nota stampa diramata questa sera, sono giudicati «positivi». Infatti, l'esito dell'incontro, «seppure non ancora risolutivo», viene salutato «positivamente» dal Consiglio di Stato».

Durante l'incontro, «caratterizzato da un clima di dialogo aperto», sono stati analizzati nuovamente alcuni punti riguardanti il rinnovo della Convenzione a sostegno dell'OSI. Ma non solo: sono stati chiariti «tutta una serie di punti che, seppur minori, necessitavano di una conferma di intesa».

Le questioni definite «importanti» dal Consiglio di Stato sono ancora due. «La prima - si legge nella nota, di natura tecnica, riguarda i diritti d’interprete. Punto questo sul quale è necessario un dialogo a più ampio respiro in quanto non riguarda unicamente le due parti firmatarie della convenzione».

La seconda, dalla quale dipende forse l'esistenza dell'OSI, «verte sugli importi effettivi da pagare da parte della SRG SSR per le prestazioni orchestrali. Nonostante non si sia ancora raggiunto un punto d’intesa definitivo, le parti hanno potuto constatare un ravvicinamento delle rispettive posizioni».

Entro un mese, - conclude la nota - «FOSI e SRG SSR si troveranno nuovamente con l’obiettivo di sciogliere i nodi rimasti e poter così concludere la trattativa.

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COMMENTI
 

Ste_32 7 anni fa su tio
sono d'accordo che la cultura debba essere promossa ed incentivata, ma in un periodo come questo, dove si cerca di tagliare spese e posti di lavoro, non vedo perché si dovrebbe continuare a finanziare questa orchestra che è tutto meno che indispensabile per il nostro cantone

sedelin 7 anni fa su tio
che i nodi siano sciolti e che la trattativa si concluda con la salvaguardia dell'orchestra, che merita tantissimo AUGURI ORCHESTRA!
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