LUGANO - La gestione del Museo delle Culture di Lugano (MCL) passerà nelle mani della Fondazione culture e musei (FCM), un ente di diritto privato e di pubblica utilità la cui costituzione è stata sancita nel messaggio municipale licenziato oggi dal Municipio di Lugano.
«In un periodo obiettivamente non facile per le finanze degli enti locali, - si legge nel comunicato - il modello della FCM permetterà di sgravare il bilancio comunale e di creare le migliori condizioni possibili per una collaborazione pubblico-privato più stretta e funzionale.»
Il Comune infatti, prosegue il comunicato, coprirà soltato una parte dei costi del museo, mentre spetterà poi alla Fondazione «raggiungere la parità di bilancio» tramite le proprie attività e altri contributi.