LUGANO - Il 98% dei giovani hanno in tasca uno smarpthone e – dicono le statistiche – passano in media almeno 2 ore al giorno in rete fin dai 9-10 anni. Il mondo digitale è uno spazio di opportunità, ma anche di rischi, dalla dipendenza al cyberbullismo.
Come imparare un uso sano, legale, sicuro, critico e creativo dei media digitali, a scuola e in famiglia?
Media in piazza è una manifestazione che porta in uno spazio pubblico molteplici proposte di educazione al mondo dei media e delle tecnologie, per i giovani e non solo. Si parlerà di televisione, servizio pubblico, di dipendenza, bullismo, selfie, video interattivo, wikipedia e molto altro, con 9 laboratori e altre postazioni informative.
Venerdì 23 settembre oltre 400 studenti di scuola media, scuola speciale e scuola professionale visiteranno Media in Piazza.
Sabato 24 settembre, dalle 10:00 alle 17:00, Media in Piazza sarà aperta a famiglie, giovani, educatori e a tutti coloro che vogliono provare a giocare da protagonisti nell’educazione dei giovani al mondo digitale.
Media in piazza è una manifestazione proposta da una rete di organizzazioni attive in Ticino: SUPSI, USI, IUFFP, DECS/Divisione della Scuola (CERDD), Croce Rossa Svizzera, Radix Svizzera italiana, Amnesty International Ticino, ASPI, Wikimedia Svizzera, Conferenza Cantonale Genitori (CCG), Sistema bibliotecario ticinese, Polizia Cantonale, CORSI, RSI, LAC edu e Città di Lugano. Media in piazza è resa possibile dal sostegno di UBS, MIGROS e COLORTIME.
Non è necessaria l’iscrizione. La manifestazione si svolgerà con qualsiasi tempo.