Incontro tra i promotori della nuova pista da ghiaccio e il Consiglio di Stato
BELLINZONA - La Valascia sarà sostenuta anche da sponsor e partner privati che hanno già formulato la propria adesione di principio all’operazione, con l’obiettivo di assicurarne la sostenibilità finanziaria e di mantenere occupata e attiva la struttura lungo tutto l’arco dell’anno. È una delle rassicurazioni fornite al Consiglio di Stato nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi pomeriggio a Bellinzona con una delegazione dell’Hockey club Ambrì-Piotta, della Valascia Immobilare SA e del Municipio di Quinto.
La riunione ha permesso ai vertici della società sportiva e della Valascia Immobiliare SA, committente dell’opera, di presentare i contenuti del progetto – in base ai risultati dello studio di fattibilità eseguito dall’arch. Mario Botta – e di ricordarne l’urgenza, alla luce delle nuove esigenze minime stabilite dalla Lega svizzera di hockey. È stato in particolare ribadito che, al di là degli aspetti sportivi, l’iniziativa mira ad assumere i connotati di un intervento di promozione e rilancio per tutto l’alto Ticino, un territorio che nei prossimi anni – in particolare con l’inaugurazione di AlpTransit – sarà chiamato a definire in nuovi termini il proprio futuro. A questo proposito, sono state fornite alcune anticipazioni sugli Il Consiglio di Stato ha preso atto delle intenzioni del committente e ha ottenuto alcuni chiarimenti sulle procedure di aggiudicazione degli appalti previste nell’ambito della realizzazione dell’opera.
Esclusa la progettazione architettonica fino alla domanda di costruzione, i concorsi per tutti i lavori sussidiati dall’ente pubblico si svolgeranno secondo la prassi in vigore per investimenti di questo genere, con la necessaria attenzione per le aziende ticinesi.