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LUGANO - Dopo essere stato per quasi quarant’anni alla guida di Croce Verde Lugano, il suo direttore Carlo Casso andrà in pensione il prossimo mese di dicembre. La notizia è riportata nel nuovo numero di CVL News, il periodico di Croce Verde attualmente in distribuzione in tutti i fuochi del nostro territorio.
Nell’ampio articolo viene ripercorso il cammino professionale di Carlo Casso, un uomo che ha saputo distinguersi per le sua spiccata umanità e per la grande preparazione professionale. Entrato in Croce Verde nel 1975 come capo servizio e nominato direttore nel 1990, ha impresso una forte spinta evolutiva al sistema di pronto intervento sanitario, e non solo in Ticino. Con il suo operato, ha apportato notevoli cambiamenti sia a livello gestionale, sia nel modo di “vivere” l’intervento di emergenza.
Negli anni Settanta, poco dopo il suo ingresso in Croce Verde, Carlo Casso ha dato inizio al processo di professionalizzazione del servizio autoambulanze ed è stato il primo soccorritore professionista IAS (Interassociazione svizzera di salvataggio) del nostro cantone. Rivolgendo la sua attenzione oltre Croce Verde, nel 1977 ha contribuito alla nascita della Federazione Cantonale Ticinese dei servizi autoambulanze (FCTSA) e a lui si deve, nel 1989, la creazione della Scuola per soccorritori professionali della FCTSA.
Nel lungo arco di tempo in cui ha guidato l’Ente, Carlo Casso ha compiuto un vera piccola, grande rivoluzione: con lui è infatti profondamente cambiato il modo di “vivere” il soccorso. L’ambulanza, oggi, non è più considerata solo un “semplice” veicolo di soccorso destinato a trasportare quanto più rapidamente possibile il paziente in ospedale. È divenuta un vero e proprio “centro mobile” di soccorso, equipaggiato con sofisticate apparecchiature mediche, nella consapevolezza che il tempo che intercorre tra l'evento scatenante (malore o infortunio) e l'arrivo in ospedale può essere decisivo per la vita del paziente. Proprio per questo, Carlo Casso si è fatto promotore di una formazione completa e professionalmente all’avanguardia dell’intero team di CVL, dai medici ai soccorritori professionisti e volontari. Ha inoltre contribuito attivamente alla nascita della Centrale di allarme 144 e del Dispositivo cantonale incidente maggiore (DIM). Non da ultimo, viene ricordato il suo ruolo-chiave in ambito IAS: esperto per l’accreditamento dei servizi autoambulanza in Svizzera e membro di diverse commissioni e di Comitato.
