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ACQUACALDA - Aprire il Centro Pro Natura Lucomagno ad Acquacalda nel 2011/12. È questo l'ambizioso progetto del Cinquantenario di Pro Natura Ticino, che l'associazione ha presentato oggi in una conferenza stampa. Un'occasione che è servita per ricordare alcuni successi realizzati in questi 50 anni, in particolare la protezione del Monte Generoso e delle Bolle di Magadino.
A suo tempo però - ha ricordato Luca Vetterli, segretario dell’associazione - questi successi avevano incontrato forti resistenze, che val la pena affrontare alla radice, in quanto si manifestano ancor oggi contro la protezione della natura. Da qui è nato il desiderio di Pro Natura di agire maggiormente in profondità: il desiderio di riconciliare l’uomo con la natura e Pro Natura con i sentimenti del Paese.
Il rilancio del Centro sul Lucomagno in veste nuova, risponde perfettamente a queste esigenze ma, come ha ricordato Paolo Spalluto, eccede le capacità di Pro Natura che da sola, pur avendo già investito 350 mila franchi, non potrebbe farcela. L’obiettivo di Pro Natura è di raccogliere, presso la popolazione ticinese, un milione di franchi nel 2010/11 per poter portare a termine, passo dopo passo, l’operazione.
Christian Bernasconi, gestore del Centro insieme a sua moglie Lorenza e a Giuseppe Gaggetta e responsabile del programma culturale, ha riferito delle prime esperienze raccolte con la riapertura parziale, avvenuta nel luglio scorso. Riapertura che ha riscontrato un gran successo grazie in particolare al rifacimento dell’osteria-bar che oggi appare più accogliente e che ha trovato i favori della popolazione.
L’importante tuttavia, ha sottolineato Vetterli, non è tanto il complesso fisico del Centro in sé, quanto le emozioni e la gioia che sa e saprà dare a chi lo visita e a chi visita le bellezze naturali del Lucomagno; sono gli spunti che il Centro fornirà a chi si stacca dal tran tran quotidiano per ripensare il suo rapporto con la natura e sentire le sue radici nella terra.
Pro Natura vuole promuovere questa chance per il Ticino attraverso l’offerta culturale del nuovo Centro delineata da Bernasconi: essa farà del Centro Pro Natura Lucomagno un luogo privilegiato per lo studio e la contemplazione della natura alpina e un ritrovo ideale per chi aspira a vacanze rigeneratrici e a ritrovare sé stesso. Ai gruppi il Centro offrirà gite guidate, seminari e incontri sulla natura, l’educazione ambientale e la ricerca interiore, tutto questo nell’ottica di favorire attivamente la riconciliazione dell’uomo con la natura.
