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CARASSODefinitivamente affossata la strada forestale, si torna a parlare della funivia

20.09.08 - 14:31
Definitivamente affossata la strada forestale, si torna a parlare della funivia

CARASSO - Niente licenza edilizia per la strada sopra Carasso: lo ha deciso negli scorsi giorni il Consiglio di Stato e a comunicarlo sono Pro Natura e altre quattro associazioni ambientaliste che avevano impugnato, analogamente ai precedenti, anche l’ultimo progetto pubblicato l’anno scorso. Il progetto, volto ad ottenere sussidi forestali per accedere con le auto sui monti sopra Bellinzona, stando al Consiglio di Stato lede il diritto vigente e sarebbe anche precluso dal nuovo piano del paesaggio della Capitale, appositamente modificato per la strada.

Si riaccendono così le speranze delle associazioni ambientaliste e di parte della popolazione che vorrebbero l’ammodernamento durevole della funivia e la sua valorizzazione nell’interesse di una fruizione pubblica dei monti sopra Bellinzona. "Difatti - scrivono le associazioni in una nota stampa - anche qualora i fautori dell’accesso stradale non volessero demordere, ci vorrebbero anni per modificare il piano regolatore di Bellinzona e sostituire ai sussidi forestali, agognati invano, altri finanziamenti". L’opera costerebbe difatti 4-5 milioni.

Le associazioni sottolineano infine che la decisione del Consiglio di Stato, oltre a "poggiare solidamente sull’incompatibilità del progetto con le leggi volute dal popolo, conferma l’importanza del diritto di ricorso delle associazioni che l’iniziativa popolare in voto il 30 novembre vorrebbe invece abrogare".

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