Fermati gli autori dei furti, la polizia: "Facciamo il nostro dovere"
LUGANO - Dei due colpi perpetrati in meno di 12 ore ai danni di una farmacia e di una gioielleria di via Nassa, la polizia ha già proceduto al fermo degli autori. Come già riportato, per quanto riguarda il furto con destrezza in una farmacia, i tre autori sono stati fermati subito dopo il colpo, mentre per quanto riguarda la spaccata di questa notte, la polizia avrebbe arrestato oggi quattro persone, sempre di cittadinanza georgiana.
Dalla polizia della Città di Lugano viene in sostanza confermata la situazione non facile anche per chi si adopera nell'azione di contrasto dei fenomeni malavitosi: "Di taccheggi ne avvengono quotidianamente sulla via Nassa e nei Centri Commerciali - ci racconta un agente - Per quanto riguarda gli ultimi episodi registrati, i cittadini dell'Est che vengono fermati per taccheggio sono rilasciati subito". "Lavorano a bande - spiega sempre l'agente contattato - e si organizzano in modo tale che la persona che viene presa con la refurtiva, non è la stessa che nei filmati si vede a rubare. E' un fenomeno che si riscontra anche in altre grandi città come per esempio Milano, Roma o Napoli: fanno il colpo e la merce passa di mano in mano fino a quando, una volta fermati dalla polizia, colui che ha compiuto il furto non è lo stesso che viene pescato con la refurtiva. Ed è proprio in questa fase che è molto difficile creare i collegamenti".
La polizia, per quanto riguarda il rilascio, ha naturalmente le mani legate: "Noi procediamo all'identificazione, alla verbalizzazione. Dopodiché comincia la procedura d'inchiesta con il riconoscimento di un legale di difesa. Gli autori poi, alla fine dell'inchiesta vengono ripresi e incarcerati. E' un po' come il bambino che ruba le caramella che se non viene subito preso, non si sa che valenza possa avere la sua pena".