Il settimanale satirico ricorda il triste attacco, in cui persero la vita 12 persone, in chiave ironica.
Condannati Ali Riza Polat e Hayat Boumeddiene. Esclusa l'accusa di terrorismo per sei imputati
Manifestazioni hanno avuto luogo a Mosca e Betlemme, dove i cristiani sono scesi in piazza accanto ai musulmani
Vi si vede il presidente turco che commenta il fondoschiena di una donna velata: «Uuuh! Il profeta!», afferma.
Uno scolaro 15enne è in stato di fermo. Samuel Paty aveva mostrato in classe le vignette su Maometto di Charlie Hebdo.
Oltre al diciottenne pachistano, sono 7 le persone ancora detenute
Le autorità hanno chiuso asili nido, scuole e residenze per anziani nell'intero quartiere. Indaga l'antiterrorismo.
La testata sta ricevendo numerose minacce dopo che ha ripubblicato le controverse vignette su Maometto.
Alta la tensione intorno alla rivista dopo l'inizio del processo: «Siamo stati travolti da ogni sorta di orrore».
I profili di una giornalista e di una disegnatrice della rivista sono stati brevemente disattivati: «Allucinante».
«Gli sforzi delle autorità francesi di farle rientrare nel contesto della libertà di espressione sono inaccettabili».
Il 7 gennaio del 2015 i fratelli Kouachi fecero irruzione nella redazione del periodico uccidendo 12 persone
«Non chineremo mai la testa, non rinunceremo mai» spiega il direttore del settimanale satirico
Le misure anti-coronavirus hanno costretto a far slittare il dibattimento