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SVIZZERATragedia di Sierre, una superstite: "Un gran botto, i sedili volavano"

14.03.12 - 13:40
Un minuto di silenzio è stato osservato nel Parlamento europeo e in quello ticinese
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Tragedia di Sierre, una superstite: "Un gran botto, i sedili volavano"
Un minuto di silenzio è stato osservato nel Parlamento europeo e in quello ticinese

SIERRE - L'intera Europa piange per la tragedia di Sierre, nella quale 28 persone hanno perso la vita. Una superstite del tremendo schianto ha rilasciato queste dichiarazioni: "Si è fatto tutto nero, ho sentito un gran botto. Tutti i sedili hanno incominciato a volare, e io mi sono ritrovata incastrata tra due di essi". Si tratta di una dodicenne, che nell'incidente ha riportato la frattura di un braccio e di entrambe le gambe, che attende l'arrivo del padre che si trova in viaggio dal Belgio.

Da quanto si è appena appreso, nove bambini che si trovavano a bordo del torpedone hanno la nazionalità olandese, ma non si sa ancora se figurano fra i morti o i feriti. "Si tratta di un dramma inimmaginabile", ha dichiarato il primo ministro olandese Mark Rutte, porgendo a sua volta le proprie condoglianze.

Anche il Parlamento ticinese ha voluto ricordare il tragico incidente, aprendo la terza giornata della seduta di Gran Consiglio con un minuto di raccoglimento. Un minuto di silenzio è stato pure rispettato dal Parlamento europeo, mentre il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il presidente francese Nicolas Sarkozy hanno espresso la loro profonda simpatia.

Sono rientrati sani e salvi in Belgio i circa 80 bambini che si trovavano a bordo degli altri due pullman. Non hanno visto l'incidente, ha detto il presidente dell'associazione fiamminga delle classi Wilfred Van Herbruggen. Della comitiva reduce dalla settimana bianca a Saint-Luc facevano parte complessivamente quattro classi di grado elementare. Un'assistenza psicologica è proposta ai bambini rientrati stamani e ai loro genitori, ha precisato il presidente della Vereniging Openluchtklassen (VOK).

Ad Anniviers, il comune ha aperto un libro di condoglianze. La località collabora da trent'anni con l'ente che ha organizzato la vacanza in Vallese. L'incidente di ieri sera è il più grave di un pullman avvenuto in Svizzera da trent'anni. Il precedente si era svolto a Pfäffikon (ZH) nel 1982. Avevano perso la vita 39 persone.

Ats / RED

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