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ZURIGOPipì, rifiuti e bambini urlanti: l'incubo dei lidi e dei bagnanti

14.06.23 - 06:30
Il comportamento di alcuni ospiti può essere alquanto fastidioso. Ma qual è il modo giusto di comportarsi? Lo spiega un esperto
IMAGO/Hans Blossey
Pipì, rifiuti e bambini urlanti: l'incubo dei lidi e dei bagnanti
Il comportamento di alcuni ospiti può essere alquanto fastidioso. Ma qual è il modo giusto di comportarsi? Lo spiega un esperto

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ZURIGO - Stephan è un addetto alla piscina di Zurigo: «Ogni fine settimana caccio circa una ventina di persone che non rispettano le regole», racconta il 42enne a 20 Minuten. I bambini e gli adolescenti sono spesso autori di rumori molesti o comportamenti sconsiderati. Il motivo: «I genitori non li sorvegliano abbastanza». Solo di recente ha dovuto allontanare diversi ragazzini e i loro genitori per dei gavettoni lanciati in giro disturbando gli altri ospiti.

Ma l'area in cui si presentano la maggior parte dei problemi è quella degli scivoli: «Ci sono sempre bambini e ragazzi che adottano comportamenti pericolosi». Anche il littering rappresenta un motivo di disappunto: «Secondo le regole di balneazione, i visitatori sono obbligati a gettare i loro rifiuti negli appositi cestini. Ma molti bagnanti li lasciano sul prato, soprattutto se non si sentono osservati».

Come comportarsi dunque quando si va in piscina? L'esperta di galateo Katrin Künzle prova a fornire alcune indicazioni per non passare da... cafoni. 

Non sporcare

«Lasciare i propri rifiuti in giro e non smaltirli dimostra la massima mancanza di rispetto nei confronti degli altri e dell'ambiente», afferma. Il suo consiglio? «Rivolgetevi direttamente ai "litterers" e mostrate che questo comportamento non è tollerato».

No ai rumori

«La piscina è lì per tutti, e i bambini sono attivi e spesso molto rumorosi. Questo non è sempre facile per chi cerca pace e tranquillità», prosegue l'esperta. Nella maggior parte delle aree balneari, tuttavia, ci sono posti tranquilli più lontani dalle aree predilette dai più piccoli. In ogni caso non bisogna sentirsi costretti a tollerare che altri bambini giochino a due passi dal proprio telo o arrivino addirittura a camminarci sopra. «Parlate prima con i bambini e poi con i genitori. Se non c'è nulla da fare, informate il bagnino. I giochi con la palla o il frisbee sono consentiti solo nel parco giochi, per motivi di sicurezza. Se non c'è quest'area o è affollata, niente palla».

No alla musica

«Quando il tempo è bello, la densità di teli da spiaggia è molto alta. Le distanze tra gli asciugamani diventano sempre più piccole e il rumore sempre più intenso. Questo crea stress e disagio. Ecco perché si dovrebbe evitare la musica ad alto volume con gli altoparlanti. Esistono le cuffie». Anche qui, l'invito dell'esperta è quello di eventualmente rivolgersi all'addetto alla piscina.

Bagnanti fumatori

«Di norma non è vietato fumare nelle aree di balneazione», prosegue Künzle. Il vento, però, può spingere il fumo verso altri bagnanti. «Il fumatore potrebbe però non interessarsi del problema. In quel caso meglio cercare altri posti liberi».

Poca distanza

«Se allungando il braccio si riesce a toccare i propri vicini di telo, vuol dire che le distanze sono troppo ridotte. Cercate un altro posto», sottolinea l'esperta di galateo. Inoltre, è una questione di decenza e di educazione non camminare sopra gli asciugamani degli altri. «Se lo fate comunque, non avete né l'una né l'altra».

Scarsa igiene

Secondo Künzle, è assolutamente fuori discussione indossare le mutande sotto il costume. «È inaccettabile per motivi igienici». Inoltre, si devono indossare solo indumenti da bagno appena lavati. Anche saltare in piscina sudati non è igienico. Lo stesso vale per chi urina in piscina: «È disgustoso. Per motivi igienici e per il rispetto degli altri bagnanti si usino i WC».

Pomiciate selvagge in acqua

«L'acqua è fatta per nuotare», aggiunge ancora l'esperta di buone maniere. Un bacio veloce sulle labbra va bene, ma è meglio evitare di pomiciare.

Cambiarsi sul prato

Se ci si ritira con discrezione in fondo al prato per cambiarsi velocemente nascosti dall'asciugamano, secondo l'esperta non è un problema: «L'importante è non andare in giro nudi».

Scattare foto

«Non si devono scattare foto ad estranei senza il loro consenso. Questo vale soprattutto per i bambini», spiega Künzle. D'altra parte, un selfie in cui non sono in evidenza altre persone sullo sfondo può andare bene.

 

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