BERNARecupero di fondi pubblici sottratti: Svizzera accoglie Forum arabo

BERNA - La Svizzera accoglie la terza edizione del Forum arabo sul recupero dei beni (AFAR III), un'iniziativa lanciata nel 2012 dopo la cosiddetta Primavera araba con l'obiettivo di restituire ai rispettivi popoli fondi sottratti indebitamente dai loro dirigenti corrotti. Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter presiederà i lavori assieme ai ministri della giustizia di Egitto e Tunisia.

I lavori si terranno a Ginevra dal primo al 3 novembre, indica oggi in una nota il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Oltre ai ministri della giustizia e ai ministeri pubblici di una trentina di Paesi, tra cui le principali piazze finanziarie, vi parteciperanno circa 200 esperti.

L'obiettivo sarà di analizzare i progressi compiuti sino a oggi nei Paesi arabi in transizione nell'ambito delle procedure di recupero di beni di provenienza illecita e di identificare i fattori di successo allo scopo di accelerare e migliorare tali procedure in Stati che incontrano maggiori difficoltà.

Secondo le stime della Banca mondiale, la quantità di fondi sottratti indebitamente ogni anno a causa della corruzione di pubblici ufficiali nei Paesi in via di sviluppo e in transizione è compresa tra 20 e 40 miliardi di dollari, pari al 20-40% delle risorse totali stanziate a livello mondiale per la cooperazione e l'assistenza allo sviluppo.

Stando a uno studio dell'iniziativa The Stolen Asset Recovery (StAR), un partenariato tra la Banca mondiale e l'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, tra il 2006 e il 2012 sono stati congelati 2,6 miliardi di dollari, di cui il 32,5% (852 milioni) dalla Svizzera. Nello stesso periodo i paesi membri dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) hanno restituito 423,5 milioni, di cui 166,5 (39,3%) da parte della Svizzera.

Forte di una pluriennale politica di successi nel campo del recupero di beni di provenienza illecita, la Svizzera ha partecipato all'AFAR sin dall'inizio, nel 2012, scrive il DFAE.