Bianconeri spalle al muro. Sotto 3-0 nella serie contro lo Zugo, gli uomini di McSorley non hanno più diritto all'errore
Per la fondamentale gara-4 dei quarti di finale è ancora in forte dubbio Luca Fazzini.
LUGANO - Vincere e iniziare la ripida scalata, vincere per restare in corsa e tentare un'impresa diventata difficilissima. Chiara e inequivocabile la missione del Lugano, che dopo 185'07” di grande battaglia si trova sotto 3-0 nella serie contro lo Zugo.
A tratti è stato anche migliore dei rivali, come mole di gioco e occasioni non ha certo sfigurato (anzi…), ma i playoff sono spietati e ora il complesso di McSorley - cui è mancato qualcosa a livello di concretezza - si trova (già) con le spalle al muro.
Costretti a fare i conti con la solidità e la verve di Leonardo Genoni - una certezza, capace di esaltarsi a dismisura quando i giochi si fanno maledettamente seri -, i bianconeri nei primi due round hanno pagato dazio anche per le tante penalità. Concedere troppe occasioni in powerplay e perdere il controllo del match contro una corazzata come lo Zugo, porta ad un epilogo piuttosto facile da prevedere.
In gara-3, con Josephs lanciato nella mischia, il Lugano è stato più disciplinato e la trama del match un po’ differente - per la prima volta nella serie i ticinesi si sono anche portati in vantaggio (0-2) -, ma il verdetto non è cambiato. La squadra di Tangens, dal roster profondo e in piena fiducia, ha avuto le forze e la potenza di fuoco per ribaltare la contesa firmando addirittura 6 gol (come già accaduto in gara-2). Per dirla alla McSorley, i suoi ragazzi non hanno saputo piazzare il colpo del ko quando l’avversario si trovava a terra. Da lì è nata la remuntada dei Tori, da lì si è arrivati sul 3-0 e ora al Lugano, che questa sera sarà spinto dal pubblico della Cornèr Arena, “non resta che vincere”. Arrivati a questo punto le possibilità sono due. Venerdì mattina i sottocenerini faranno i bagagli: o per tornare a Zugo a giocarsi una vibrante gara-5, o per prepararsi alle ferie…
considerata la situazione la vedo dura, molto dura per una squadra capace di "farsi male da sola".....a prescindere DAI LUGANO, NON MOLLARE MAI !!!!!!!!!!!!
Fino in fondo. Mai mollare.
Buone vacanze....