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HCLIl Lugano affila gli artigli e aspetta lo Zurigo: «È una sfida da 6 punti»

11.01.22 - 17:52
Il Lugano di Chris McSorley, fermo dal 23 dicembre (vittoria 5-1 sul Losanna) ritrova la competizione.
TiPress/archivio
Il Lugano affila gli artigli e aspetta lo Zurigo: «È una sfida da 6 punti»
Il Lugano di Chris McSorley, fermo dal 23 dicembre (vittoria 5-1 sul Losanna) ritrova la competizione.
I ticinesi dovranno fare a meno di Guerra ed Herren. Probabile assente anche Boedker, in attesa di diventare papà. «Tra i nostri stranieri si è creata un'ottima alchimia e so che anche Hnat è molto attento a questo aspetto».
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LUGANO - A una ventina di giorni dall'ultimo match tra sosta per la Nazionale e stop forzato causa Covid, il Lugano di McSorley, coach che ha elogiato l'attitudine della squadra in questo periodo complicato, è pronto a fare il suo ritorno in pista. I bianconeri, che stavano attraversando un momento molto positivo - 8 vittorie nelle ultime 10 uscite -, dovranno sicuramente ritrovare il giusto ritmo cambio dopo cambio, ma vogliono ricominciare da dove si erano fermati.

«Siamo tutti felici ed eccitati all'idea di ritrovare il gioco e tornare a battagliare sul ghiaccio, tanto più in una sfida da 6 punti come questa con lo Zurigo», ha esordito il tecnico bianconero alla vigilia del duello contro i Lions, attualmente sesti proprio davanti al Lugano (settimo). «È uno scontro diretto e il nostro obiettivo è arrivare nei primi sei».

Il calendario, pandemia permettendo, vivrà momenti molto molto intensi considerando anche il break all'orizzonte in vista dei Giochi. Quale sarà il fattore chiave per centrare l'accesso diretto ai playoff? «Il ritmo sarà fondamentale. Non bisognerà "sprintare" e andare super veloci, ma tutti i 22 giocatori dovranno portare sul ghiaccio ogni giorno forza e le giuste emozioni».

Salutato Hudacek, tornato in KHL, ora il Lugano ha "soli" 4 stranieri di movimento (ai quali va aggiunto, a livello di import, il portiere Irving). Domani, per fare un esempio concreto, McSorley non potrà contare verosimilmente su Boedker, in attesa di diventare padre. Lecito aspettarsi qualcosa in entrata? «Per fortuna Mikkel non è infortunato e non starà fuori a lungo. Tra i nostri stranieri si è creata un'ottima alchimia e so che anche Domenichelli - pur restando sempre vigile a quello che offre il mercato - è molto attento a questo aspetto, di certo non vuole "spezzarla". Detto questo la regular season si avvia verso la sua fase finale e Hnat sarà molto occupato, tutto resta possibile», ha concluso il coach, che domani dovrà fare a meno anche di Guerra e di Yannick Herren (frattura dell’ulna a fine novembre).

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COMMENTI
 

Evry 2 anni fa su tio
FORZA LUGANO, ci vuole l'impegno di TUTTI, auguri

sergejville 2 anni fa su tio
Forza LUGANO!!!
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