Il presidente del Lugano Angelo Renzetti è tutt'altro che tranquillo in vista del finale di stagione
LUGANO - Una quarta sconfitta filata che brucia molto. Nel pomeriggio di oggi il Lugano avrebbe sicuramente meritato almeno un pareggio, ma il Lucerna è stato bravo ad affondare i suoi colpi al momento buono. Il presidente Angelo Renzetti non può essere contento di quanto ammirato oggi: «Dobbiamo stare attenti a salvarci e a non pensare più a nient'altro», queste le prime parole rilasciate a fine partita dal patron bianconero molto preoccupato e deluso.
Il numero uno del club bianconero analizza così la prestazione offerta oggi dal Lugano: «Malgrado tanti cambiamenti non è arrivata la vittoria, quando giocavamo con la stessa squadra si vinceva. Mariani? Oggi non era in forma, forse bisognava cambiarlo prima. Mi spiace tanto per la squadra, per l’allenatore che si impegna tantissimo, per i tifosi, ma non tutti i mali vengono per nuocere. Io credo che bisogna tornare all’ABC del calcio, mettere a posto la difesa. Chiaro ci sono stati gli infortuni, le squalifiche, tanti cambi, tanti turnover, forse troppi. Sull’ 1-1 potevamo forse tenere il risultato inserendo un difensore in più o un centrocampista difensivo. Bisognava stare più attenti in difesa, e poi aspettare il momento buono per cercare di offendere. Anche il pareggio andava bene. Ora abbiamo due settimane per prepararci bene allo scontro con il Losanna. Ripeto non siamo ancora salvi, questo mi preoccupa molto, le prossime gare saranno fondamentali».