Il sammarinese, ex preparatore dei portieri e tecnico in seconda di Chiasso e Bellinzona, cercherà di garantire la salvezza alle bianche casacche
LOCARNO – In origine c'era Paul Schönwetter, poi, a interim, è toccato a Nicolò Kazik e alla fine è arrivato Winnie Kurz. Nei primi mesi di stagione la panchina del Locarno è stata parecchio affollata. Quando che anche il 52enne ex idolo verbanese si è fatto da parte – per ragioni professionali – le bianche casacche si sono messe alla ricerca di un tecnico esperto e determinato, in grado di preparare la squadra alla lotta per non retrocedere dalla Prima Lega.
Il nome uscito dal cilindro del presidente Nicora è stato quello di Marco Ragini, mister sammarinese già visto in Ticino tra il 2007 e 2011, quando si distinse come preparatore dei portieri e allenatore in seconda di Chiasso prima (in Challenge League) e Bellizona poi (“assaggiando” la Super League). Reduce da un'esperienza nella massima serie Lituana, nella quale ha guidato il Dainava Alytus, a Locarno il 47enne troverà un ambiente passionale e motivato. Qualche innesto invernale potrebbe rendere più competitiva la rosa a sua disposizione e meno complicata la battaglia per la salvezza.