La moglie del serbo ha avuto un battibecco acceso su Twitter con Racquet, rivista tennistica
Al centro del "dibattito" la situazione di Novak Djokovic, che rischia seriamente di dover saltare gli US Open
BELGRADO - Niente Montréal, niente Cincinnati e (probabilmente) niente US Open. La vita sportiva di Novak Djokovic si è fatta difficile e irta di ostacoli: dopo l'Australia, anche Canada e Stati Uniti non possono accogliere il serbo a causa del divieto d'entrata per i non vaccinati.
Uno degli sportivi più chiacchierati degli ultimi mesi continua dunque a essere all'interno di un tritacarne mediatico. Nelle ultime ore la rivista Racquet ha attaccato Nole, scrivendo: "Perché questo ragazzo continua a iscriversi ai tornei sperando che le regole possano cambiare appositamente per lui?". Parole che non sono evidentemente piaciute all'entourage del 35enne, tanto da far intervenire la moglie Jelena, che su Twitter ha risposto per le rime alla provocazione. "Questa è una vera rivista internazionale di tennis? Wow".
Alla "sollecitazione" il profilo della rivista ha replicato di nuovo. "Ci piacerebbe vedere tuo marito giocare a New York, insieme agli altri tennisti. Speriamo che decida di seguire le regole".
Evidentemente innervosita la donna ha ancora una volta controbattuto, mettendo in dubbio la logica del tweet: "In base alle regole del tennis e al ranking l'iscrizione di Novak al torneo era automatica". Racquet ha infine "consigliato" a Djokovic di ritirarsi anticipatamente da tutti i tornei in cui non può giocare a causa del suo status di non vaccinato e di non aspettare fino all'ultimo secondo, evitando così tutte le speculazioni del caso...