Il ministro della salute canadese Jean-Yves Duclos respinge Nole in vista del torneo di Montréal
BELGRADO - Dopo aver preso parte al recente torneo di Wimbledon, dove ha infilato il 21esimo successo in un Major, Novak Djokovic sembra destinato a dover mordere ancora una volta il freno a causa della mancata vaccinazione contro il coronavirus.
A meno che nelle prossime settimane non cambino le regole per entrare negli Stati Uniti, Nole sarà costretto a guardare gli US Open (29 agosto-11 settembre) dal divano di casa. Ma non è finita qui. Il ministro della salute canadese Jean-Yves Duclos ha dichiarato che a Djokovic verrà pure negata la possibilità di disputare il Masters 1'000 di Montréal, in agenda nella seconda settimana di agosto. «Si dovrà rimboccare le maniche e ricevere il vaccino. Le regole sono uguali per tutti. Ci possono essere alcune eccezioni, ma le regole valgono per tutti. La pandemia purtroppo non è ancora terminata».
A margine di Wimbledon, incalzato sul tema, il 35enne di Belgrado aveva però ribadito la sua posizione... granitica: «Sono un tennista professionista, non mi interesso di politica o altro perché non ci tengo. Ho la mia posizione e sono un sostenitore della libertà di scegliere ciò che è meglio per me. Sono rispettoso di tutto e tutti e spero che la gente almeno rispetti la mia decisione. Se avrò il permesso, andrò li. Altrimenti non ci sarò, non è la fine del mondo».
L’unico modo per fermare nole! Forza nole fregatene hai dimostrato che sei il più forte
Non é così difficile da capire, vaccinato vai, altrimenti resti a casa… mah
Ottima risposta! Lascia perdere paesi dove tengono in piedi ancora leggi emanate da cerebrolesi che ormai non hanno più senso...
Insomma il vaccino è servito a poco o nulla:penoso. Certo ora con queste varianti ...... che noia!!!
No vax!!!
No hay!!!
..e mentre gli esperti (Lepori EOC) ammettono che il pass non é servito a nulla e che ormai il Covid-19 non é più che una normale influenza (Koch), i politici non vogliono proprio ammettere i loro errori (errori indotti anche dagli stessi espertoni che ora si pentono della linea seguita)...
Dire che il pass non è servito è ridicolo. Diversi studi dimostrano una riduzione sostanziale dei morti. Certo è che, ora come ora, il suo ruolo è decisamente ridimensionato per via che la nuova variante attuale ha impatti sulla salute decisamente inferiori.
..per dire che il pass é servito bisognerebbe paragonare paesi che l'hanno introdotto con paesi che non l'hanno introdotto, il che é impossibile. Possiamo però verificare che quando é stato ridotta la durata del pass in Svizzera e anche i vaccinati dovevano fare il tampone per andare al ristorante, il numero di contagi é triplicato in una settimana, ovvero: il pass nascondeva i positivi tra i vaccinati aiutando a diffondere il virus. Del resto confrontando il numero dei morti in paesi dove le restrizioni sono state più dure vediamo che non c'é stata nessuna differenza con i paesi dove le restrizioni erano più blande(Italia vs Svizzera). E questi sono numeri facilmente consultabili e ufficiali. Il pass non solo non é servito, ma ha anche peggiorato la situazione. Non confondere pass con vaccino!
Ciao Tiago, mi indicheresti gli studi che voglio dargli un'occhiata? Grazie
Normale
A casa il signorino
Masters 1000.... Ahah Troppo alto il livello del Signore del dennis per parteciparvi
R.I.D.I.C.O.L.I