
MELBOURNE - Novak Djokovic contro Daniil Medvedev, il numero uno contro il numero quattro al mondo, il fenomeno serbo contro il campione “in erba” russo: la finale degli Australian Open sembra facilmente pronosticabile. Nole sembra destinato all’ennesimo successo.
Eppure il 25enne moscovita, quasi sempre ottimo nelle sue settimane a Melbourne, non guarda con particolare apprensione all’incrocio di domenica. Lo attende anzi quasi con il sorriso sulle labbra.
«Mi piace sapere che non avrò molta pressione - ha ammesso proprio Medvedev - Novak non è mai stato sconfitto nelle otto finali che ha disputato qui e di sicuro ha più esperienza, è vero; è però lui che ha molto da perdere. In fondo non sono io che sto inseguendo Roger e Rafa nella classifica degli Slam vinti. Io spero dunque di andare là fuori e giocare il mio miglior tennis. Poi vedremo se, dando il massimo, posso battere un grande nome».
Novak Djokovic contro Daniil Medvedev, il numero uno contro il numero quattro al mondo, il fenomeno serbo contro il campione “in erba” russo: la finale degli Australian Open sembra facilmente pronosticabile. Nole sembra destinato all’ennesimo successo.
Medvedev sempre