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CALCIOMourinho: "Ronaldo è triste? Finché gioca così mi va bene"

15.09.12 - 08:49
Le recenti parole rilasciate dal talento portoghese a proposito della sua infelicità a Madrid hanno scosso la serenità in casa Real e hanno scatenato i media che si sono lanciati in ipotesi azzardate
Keystone
Mourinho: "Ronaldo è triste? Finché gioca così mi va bene"
Le recenti parole rilasciate dal talento portoghese a proposito della sua infelicità a Madrid hanno scosso la serenità in casa Real e hanno scatenato i media che si sono lanciati in ipotesi azzardate
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MADRID (Spagna) - Non accenna a placarsi il caso Cristiano Ronaldo. Le recenti parole rilasciate dal fuoriclasse portoghese, il quale, a seguito della vittoria per 3-0 contro il Granada, ha dichiarato di sentirsi infelice dal punto di vista professionale, ha scosso la serenità in casa Real Madrid e, soprattutto, ha scatenato la fantasia dei media, aprendo un dibattito internazionale nel mondo del calcio. Non si capisce infatti quale sia stato il motivo che abbia spinto CR7 ad esprimere certe parole, nonostante militi nella squadra più famosa al mondo e abbia uno stipendio più che cospicuo.

Il talento portoghese ha successivamente rettificato le sue parole, ma questo non è bastato per mettere fine alle voci secondo cui il fenomeno lusitano potrebbe essere riaccolto da Sir Alex Ferguson al Manchester United. Ci ha pensato dunque il suo allenatore, José Mourinho, a smontare il caso, evidenziando il suo pensiero al riguardo: "Se Cristiano Ronaldo è triste ma gioca come sa, per me è perfetto. Io sono l'allenatore e se non vinciamo voi mi uccidete. Se i giocatori non stanno bene, succede lo stesso. Cristiano gioca al top e segna. Lavora per la squadra, è generoso, è esemplare per come si allena. Quello che non è fondamentale non mi preoccupa. Cristiano ora necessità pace, tranquilittà e giocare a calcio. Deve fare quello che deve fare, noi dobbiamo considerare il suo rendimento in campo e nulla più. Il caso Ronaldo è stato creato ad arte perché per quindici giorni la stampa non ha avuto di cosa scrivere, non essendoci gare internazionali. Ora però il giocatore ha solo bisogno di divertirsi giocando e se giocherà male, lo sostituirò senza problemi. Io sono un allenatore di calcio, la mia unica preoccupazione è far giocare bene il Real. Il resto non mi importa". (ITM)


 

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