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TIROTaverne si conferma ai vertici

26.05.09 - 20:00
Ai campionati ticinesi gruppi al fucile 300 m con armi sportive si sono imposti i Tiratori del Vedeggio seguiti dal Monte Ceneri e dal Vallemaggia.
Marzio Demartini (s) e il presidente federativo Oviedo Marzorini (d) con le squadre di Rivera, Taverne e Cevio. (FTST)
Taverne si conferma ai vertici
Ai campionati ticinesi gruppi al fucile 300 m con armi sportive si sono imposti i Tiratori del Vedeggio seguiti dal Monte Ceneri e dal Vallemaggia.
SPORT: Risultati e classifiche

RIVERA - Il poligono di Rivera - Monte Ceneri ha ospitato i 15 raggruppamenti e 75 tiratori che si sono confrontati nel campionato gruppi al fucile 300 m con armi sportive, un iscritto in più rispetto al 2008, cosa che ha reso contento il capoconcorso Marzio Demartini. Buona la partecipazioni, ma con alcuni colpi che hanno fatto torcere il naso a più d'un atleta.
Il primo turno di qualifica ha visto confrontarsi tutti i gruppi partecipanti ed ha selezionato per il secondo solo i migliori 8: Cevio e Iseo I con entrambi 947 punti, seguiti da Mendrisio I e Faido I, Taverne ha strappato il ticket d'accesso con l'ottavo posto a quota 934.
Sono uscite dalla competizione le squadre di Balerna, Mendrisio II, Ponto Valentino, Tesserete, Faido II, Chiasso e Minusio. I migliori individuali di questo turno sono stati Michel Biermann di Faido e Claudio Minelli di Rivera, che hanno centrato 195 punti su 200.
La qualifica per la finale, riservata ai migliori quattro del secondo turno, ha visto una situazione complessa, perché, se Mendrisio I (947) e Rivera (944) hanno staccato il biglietto senza problemi, quattro squadre si sono contese tutte a quota 940 i rimanenti due posti.
Fatto insolito, ma non raro, che ha fatto richiamare il regolamento e le regole di appoggio, calcolate sulle migliori serie dei singoli tiratori. Grazie alla miglior successione di 194 ottenuta da Simone Martini, Cevio è passata in finale, seguita da Taverne che si è aggiudicata il posto grazie alle migliori serie dei terzi tiratori.
Escluse dalla finale le due squadre leventinesi di Faido I e Ambrì, abituate di solito a far parte della ristretta cerchia dei finalisti. Fuori pure le due squadre dei Tiratori Santa Maria di Iseo, che ha ottenuto risultati inferiori alla media, in questo anno particolare del loro 120esimo di fondazione. I migliori di questo turno hanno conquistato 194 punti, oltre al già citato Simone Martini, Giuseppe Dellea della Mendrisiense e ancora Claudio Minelli di Rivera.
Dopo aver staccato due volte e all'ultimo il biglietto per il turno successivo, i Tiratori del Vedeggio di Taverne si sono imposti sovrani in finale. Andrea Merzaghi e Sara Schmid hanno ottenuto 193 punti, Luca Filippini 190, Mauro Nesa 185 e Leo Morelli 182: con un totale di 943 punti hanno vinto per il secondo anno consecutivo il campionato ticinese di categoria.
Taverne ha superato di sette i cugini dell'Unione Tiratori Rivera Monte-Ceneri, che con Claudio Minelli (migliore nella finale con 197 su 200 e il migliore in assoluto della giornata), Ermanno Minelli, Sergio Rusconi, Brenno Cattani e Michele Marcacci, hanno messo al collo l'argento cantonale.
Bronzo per i tiratori Vallemaggia di Cevio, la cenerentola che ha cominciato ad abituarsi all'essere finalista, che con 932 punti ha premiato Simone Martini, Ivan Fiscalini, Giorgio Mobiglia, Renato Fiscalini e Luca Mattei con il bronzo 2009.
Dopo essere salita sul podio nel 2008, la squadra di Mendrisio si è dovuta accontentare dell'ingrata medaglia di legno, con 924 punti il distacco è stato troppo rispetto ai medagliati.
(NG)
 

Foto d'apertura: Keystone/Walter Bieri

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