Investire nel futuro: per le aziende svizzere formare apprendisti conviene
Investire nel futuro: per le aziende svizzere formare apprendisti conviene Formare le nuove leve conviene. L’ultima rilevazione SEFRI/SUFFP sui costi e benefici della formazione professionale di base (anno 2022/23) mostra che oltre il 70% dei contratti di tirocinio genera un beneficio netto per l’azienda formatrice. In media, parliamo di circa Fr. 4’500 per anno e per apprendista. Numeri che confermano la solidità del modello duale e la convenienza, anche economica, di investire nei giovani. (info.gin.admin.ch)
Il conto in tasca alle imprese: più entrate che uscite
La maggioranza dei datori di lavoro recupera i costi della formazione già durante il tirocinio, grazie al valore del lavoro produttivo svolto dagli apprendisti. Dove i costi superano i benefici (meno del 30% dei casi), le aziende compensano con minori spese di reclutamento e inserimento quando assumono ex-apprendisti già allineati a processi, cultura e standard interni. Non a caso, l’80% delle imprese si dichiara soddisfatto del rapporto costi-benefici. (info.gin.admin.ch)
Durata del percorso e maturità professionale
Nelle formazioni più lunghe il beneficio netto tende ad essere più elevato, grazie all’incremento della produttività nel tempo. La maturità professionale (BM1) può ridurre il beneficio netto di circa Fr. 3’000, ma in media il saldo resta positivo anche per le aziende che la sostengono: segno che la qualità formativa non compromette la convenienza economica. (sbfi.admin.ch)
Perché si forma: non solo profitto
Accanto alle ragioni economiche, le imprese richiamano la responsabilità sociale e il desiderio di qualificare talenti da trattenere nel lungo periodo. In un contesto di penuria di personale qualificato, l’apprendistato è una strategia di talent acquisition efficace: profili “su misura”, tempi d’inserimento più rapidi e turnover più basso. (sbfi.admin.ch)
Un potenziale da coltivare anche nelle aree di confine
Per le aziende dei cantoni di frontiera (Ticino, Grigioni, Basilea Città), gli apprendisti transfrontalieri rappresentano un bacino di competenze bilingui con vantaggi nella relazione commerciale e nella conoscenza dei mercati vicini. Investire nella loro formazione significa rafforzare un ecosistema transfrontaliero già integrato e assicurarsi professionisti pronti ad essere assunti al termine del percorso.
Politiche basate sui dati
La ricerca – basata su 6’686 aziende formatrici e 3’655 non formatrici – fornisce una base empirica per decisioni aziendali e politiche pubbliche. La sfida per Confederazione, Cantoni e parti sociali è mantenere questo equilibrio: convenienza economica per le imprese e alta qualità per gli apprendisti. I dati confermano che investire nella formazione non è un costo, ma un investimento redditizio nel capitale umano del Paese. (sbfi.admin.ch)
Conclusione
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Fonti:
- SEFRI/SERI – Comunicato in italiano (17.11.2025): “Le aziende di tirocinio investono nelle nuove leve” – 70% con net benefit; beneficio medio ≈ Fr. 4’500; costi>benefici <30% con recupero via minori costi di reclutamento. (info.gin.admin.ch)
- Presentazione ufficiale (18.11.2025, Prof. J. Schweri): campione, metodologia, Fr. 4’542 netti medi/anno, 71% relazioni con beneficio, 80% soddisfazione, BM1 −Fr. ~3’000. (sbfi.admin.ch)
- Pagine SUFFP/SFUVET 2025 – Rilevamento costi-benefici (IT/EN/DE): contesto, risultati e materiali. (suffp.swiss)
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