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Prendere decisioni: intelligenza umana o artificiale?

Il processo decisionale umano è un intricato intreccio di emozioni e memoria dove la razionalità spesso gioca un ruolo secondario.
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Prendere decisioni: intelligenza umana o artificiale?

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Il processo decisionale umano è un intricato intreccio di emozioni e memoria dove la razionalità spesso gioca un ruolo secondario.
Questa complessità ci distingue dagli agenti di Intelligenza Artificiale, le cui decisioni sono guidate da algoritmi. Ma come possiamo far convivere queste due diverse modalità decisionali nel mondo del lavoro e non solo?

Il processo decisionale umano è molto articolato: si basa su un sistema estremamente sofisticato che integra emozioni, memoria, logica e meccanismi neurali complessi, in cui, in realtà, la razionalità ha spesso un ruolo secondario.

Si configurano quindi importanti differenze fra i cosiddetti agenti di Intelligenza Artificiale, che prendono le loro decisioni attraverso processi algoritmici complessi, e gli umani, per cui coesistono l’elemento dell’intuizione (un processo rapido, automatico e fondato su emozioni ed esperienze precedenti) e quello razionale (più lento, analitico e basato su ragionamento logico e sulla valutazione consapevole).

In questo momento storico è sempre più difficile capire come agenti di AI ed esseri umani potranno interagire, e quale impatto avrà la tecnologia sul mondo del lavoro, su nuovi tipi di professioni, e su processi che andranno sicuramente ripensati a fronte di nuovi strumenti.

Possiamo dire che le AI sono più efficaci nelle decisioni basate su pattern statistici chiari, che richiedono l'analisi di grandi quantità di dati, in cui esistono parametri ben definiti, e in situazioni dove le regole sono chiare e costanti.

Gli esseri umani, invece, eccellono nei processi decisionali in cui è necessaria una chiara comprensione del contesto sociale, nelle situazioni in cui servono giudizi etici complessi, in quelle ambigue o mai viste prima, o che necessitano di creatività e pensiero laterale.

Il punto d’incontro: umano e artificiale per le decisioni migliori

Nelle aziende l'AI generativa si sta già rivelando uno strumento prezioso per amplificare e valorizzare proprio quelle capacità che ci rendono insostituibili: creatività, intuizione, giudizio critico, intelligenza emotiva, contesti ed esperienze pregresse.

La vera rivoluzione di questa tecnologia innovativa non sta dunque nella potenzialità di sostituire l'uomo, ma nell’amplificare proprio le nostre capacità decisionali grazie alle sue peculiarità. È l'essere umano, ad esempio, che può valutare la sostenibilità a lungo termine di una decisione, considerare l'impatto sociale e allineare le scelte con i valori aziendali.

Possiamo dire che nelle imprese, adesso, sia davvero importante un cambiamento di mentalità, approccio, e trasformazione dei processi, per continuare a essere competitive e permettere alle proprie persone di trarre il massimo dall’Intelligenza Artificiale generativa, evitando di farsi sopraffare da quella che possiamo definire la quinta rivoluzione industriale. In questo panorama, la formazione per utilizzare l'AI è uno strumento di empowerment fondamentale, così come stabilire linee guida interne per mantenere il giusto equilibrio tra automazione e controllo umano, nonché ripensare i loro processi decisionali in ottica collaborativa.

Festival AI: fare conoscenza con l’AI generativa per le imprese

È questo il senso della partecipazione di Var Group al Festival AI nelle tappe di Lugano e Como (13 e 20 febbraio). Come partner d’eccezione delle aziende per la loro trasformazione digitale, Var Group metterà a disposizione la propria applicazione di AI generativa Hyperchat, l’assistente virtuale che democratizza la conoscenza in azienda, consentendo alle persone di porre domande dirette e ricevere risposte accurate, ben contestualizzate e affidabili. Al Festival AI Var Group porta dunque una visione ben precisa di questa tecnologia, cioè l'AI dal volto umano per le imprese del territorio.

Un caso di successo: settore fintech

Un’azienda pionieristica del trading online in Italia e uno dei primi broker al mondo ha richiesto la possibilità di generare comunicazioni importanti in tempo reale nei confronti di trader e investitori a fronte di eventi particolari (stop loss o fluttuazioni significative sul mercato). Grazie alle funzionalità di Hyperchat è stato predisposto un sistema intelligente in grado di generare messaggi spontanei di alert, e parallelamente innescare una conversazione orientata a ottenere informazioni sul proprio portafoglio o sul mercato sfruttando anche la capacità di sintesi di notizie di natura finanziaria.

Questo è solo un esempio dei risultati che si possono ottenere grazie all’impiego dell’AI generativa: gli esperti di Var Group ti aspettano al Festival AI per ascoltare le tue esigenze, darti le giuste informazioni, fare chiarezza in un ambito dove servono vera conoscenza ed esperienza, e supportare la tua organizzazione nel percorso più adatto alla sua evoluzione.


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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