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ATED100 milioni per la startup delle auto usate

30.04.24 - 08:06
Mega round per Carro, la startup automotive di Singapore
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100 milioni per la startup delle auto usate

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Mega round per Carro, la startup automotive di Singapore

Viene spesso definita “second hand economy”, ma di fatto è il primo gradino da salire per avvicinarsi a una rivoluzione dei consumi nel solco della sostenibilità. Come suggerisce il termine stesso, si tratta del cosiddetto “mercato di seconda mano”, o dell’usato, che ha come parole d’ordine il riuso e il riciclo: un esempio concreto di quello che significa economia circolare. Come in molti osservano ad essere protagonista dell’economia di seconda mano non è solo l’abbigliamento. Molte persone, infatti, acquistano prodotti in ambito sport e hobby, oppure relativi all’elettronica, fino ai motori (auto, moto e componentistica).

Non desta sorpresa che quindi una startup in ambito automotive di seconda mano abbia raccolto nelle scorse settimane un finanziamento da 100 milioni di dollari.
Si chiama Carro ed è una startup basata a Singapore e fondata nel 2015. Sul suo marketplace gli utenti possono acquistare veicoli usati e ha destato una certa sorpresa osservare come una realtà così “giovane” con 4.500 dipendenti abbia ottenuto quasi 100 milioni di dollari di finanziamento.

«Siamo pronti per l’IPO», ha dichiarato il Ceo di Carro, Aaron Tan e l’iniezione di capitale è più che mai utile per accelerare il proprio business e prepararsi alla quotazione. In pratica, Carro è un marketplace online in cui gli utenti possono acquistare auto usate, ma soprattutto opera in un settore, quello automobilistico, che sta vivendo una stagione difficile e complicata. La Germania arranca sia nell’automotive sia come economica e locomotore d’Europa, per le tensioni con la Cina e la Russia, ma anche altre aziende europee del comparto subiscono gli effetti di una transizione ecologica verso l’elettrico non troppo agile e lineare.

Come, infatti, conferma il sito StartupItalia, «le startup e in generale le imprese del settore automotive non stanno vivendo un periodo facile. L’azienda UK Arrival ha dichiarato bancarotta, a inizio 2024 Polestar ha licenziato quasi 500 persone; non se la passano meglio le realtà attive nella guida autonoma: Ghost Autonomy è fallita, mentre i robotaxi di Cruise (ne avevamo scritto qui al lancio) tentano di rientrare in carreggiata dopo il ritiro della licenza a San Francisco nel 2023. Anche nel sud-est asiatico, come riporta Bloomberg, l’ecosistema dell’innovazione sta attraversando un periodo di valutazioni al ribasso e di licenziamenti, il che rende non semplice le quotazioni in Borsa. La particolarità di Carro è la velocità con cui esamina un’auto usata per poi rimetterla sul mercato tramite il proprio marketplace. Il Ceo ha parlato della propria tecnologia come di uno Shazam dei motori: basta ascoltarne il rumore per stabilire in che stato è il veicolo. Carro offre inoltre una politica soddisfatti o rimborsati che, entro i cinque giorni dall’acquisto, consente al cliente di restituire eventualmente il mezzo. Carsome, la rivale di Carro, opera anch’essa in questo mercato dell’usato delle quattro ruote».



Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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